AttualitàBasilicataPrimo_PianoPuglia

Donne e tecnologia, tre giorni a Pisa in onore di Ada Lovelace

A 200 anni dalla nascita della prima programmatrice della storia, l’Università di Pisa chiama a raccolta esperte di nuove tecnologie (Luigina Aiello, Jasmina Tesanovic, Sydney Padua), storici dell’informatica
(Doron Swade) e due tra i più noti scrittori di fantascienza al mondo (Bruce Sterling e Paul Di Filippo)
Ad introdurre il dibattito il nostro Marco Malvaldi

STEMpink
9-10 e 14 dicembre 2015
Cinema Arsenale – Museo degli Strumenti per il Calcolo

Bruce Sterling e Paul Di Filippo, tra più noti scrittori di fantascienza al mondo, sono solo i nomi di maggior richiamo di un parterre che include storici dell’informatica (Dorow Swade, Silvio Hénin), esperte di nuove tecnologie (Luigina Aiello, Jasmina Tesanovic) e cartoonist (Sydney Padua), che saranno a Pisa il 9, 10 e 14 dicembre per STEMpink, una serie di appuntamenti tra scienza e fiction attorno al tema “donne e tecnologia”, tutti a ingresso gratuito. In occasione del bicentenario della nascita di Ada Lovelace, prima programmatrice informatica della storia e unica figlia legittima del poeta inglese Lord Byron, l’Università di Pisa e il Museo degli Strumenti per il Calcolo, in partnership con Fondazione Sistema Toscana e Fondazione Galileo Galilei, dedicano tre giorni a esplorare l’eredità intellettuale della matematica inglese. Ad introdurre la giornata del 14 dicembre lo scrittore Marco Malvaldi.

Il nome dell’iniziativa, STEMpink, è un gioco di parole tra l’acronimo STEM, che in gergo tecnico indica Science, Technology, Engineering and Mathematics (in rosa, in questo caso), e lo SteamPunk, filone della narrativa fantastico-fantascientifica ambientato in un mondo vittoriano alternativo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *