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Fiammate al Centro Olio Val D’Agri, la Regione scrive al Mis

L’assessore regionale all’Ambiente, Aldo Berlinguer, ha inviato stamane al ministero dello Sviluppo Economico e alla direzione generale per la sicurezza, Ufficio nazionale minerario per gli idrocarburi e le georisorse, una lettera con la quale segnala le preoccupazioni della comunità a seguiro degli episodi di visibilità della fiaccola al Centro Oli Val D’Agri della società Eni. Qui di seguito il testo integrale della lettera.

“Scrivo la presente per rappresentare che nel corso degli ultimi due anni si è registrato un significativo numero di episodi di visibilità della fiaccola del Centro Olio Val d’Agri (C.O.V.A.) sito in Viggiano (PZ).

Detto fenomeno genera diffusa preoccupazione nelle comunità residenti e mina alla base la “possibile” convivenza delle estrazioni con le popolazioni locali. Per di più, nell’ultimo periodo, gli episodi citati si sono verificati con maggiore frequenza, come emerge dal novero che segue, corredato con le cause volta volta addotte a giustificazione di ciascun evento:

– Evento del 13 gennaio 2014: la Società ha comunicato che a seguito di una manovra non autorizzata da parte di un operatore sul quadro elettrico di gestione del Centro Olio è stata determinata una breve interruzione di energia elettrica che, bloccando l’impianto, ha comportato l’immediata attivazione del sistema di sicurezza Torcia. A seguito di questo evento la Regione Basilicata ha diffidato l’eni con nota n. 007632/75AB del 17/01/2014. Il procedimento si è concluso con impugnativa del provvedimento da parte della Società eni, mediante ricorso straordinario al Presidente della Repubblica in data 16 maggio 2014.

Evento del 26 agosto 2014: la Società ha comunicato l’avvenuto blocco temporaneo della turbina A del Centro Olio, circostanza che ha determinato l’attivazione del sistema di sicurezza passiva e conseguente visibilità della fiaccola. La maggiore visibilità delle fiamma pilota del Centro Olio è durata, con intensità decrescente, per circa un’ora.

Evento del 1 settembre 2014: la Società ha comunicato che a causa della temporanea mancanza di alimentazione di energia elettrica da parte dell’ENEL è stato attivato il sistema di torcia del Centro Olio Val d’Agri.

Evento dell’8 settembre 2014: la Società ha comunicato l’attivazione del sistema di Torcia indotto da uno temporaneo stato di minima tensione.

L’ARPAB, con riferimento agli eventi sopracitati del 26 agosto, 1 ed 8 settembre 2014, attesa la frequenza degli stessi, ha richiesto l’intervento dei Vigili del fuoco e dell’UNMIG, al fine di ottenere chiarimenti sul rapporto di fornitura di energia elettrica dalla rete nazionale.

Conseguentemente allo stato di allarme che tali episodi avevano destato nelle comunità locali, la Regione Basilicata, mio tramite, ha chiesto all’Eni una relazione tecnica, contenente la descrizione dettagliata delle cause e delle misure adottate per il ripristino delle corrette condizioni di esercizio dell’impianto per evitare il ripetersi di tali eventi.

Tale richiesta è stata inviata anche all’UNMIG, ente competente in materia di sicurezza mineraria, per conoscere i rischi a cui i lavoratori e le popolazioni circostanti sono esposti a seguito della ripetuta attivazione del sistema di emergenza, anche in relazione alle emissioni sonore.

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