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La CONFCONSUMATORI Altamura al fianco dei produttori di grano locali

In questi giorni moltissimi nostri agricoltori stanno mietendo il grano e nel momento del conferimento del prodotto se lo stanno vedendo deprezzare a causa di una massiccia immissione sul mercato di prodotto proveniente dall’estero che è venduto a prezzi irrisori. Si può capire come il malcontento diventa rabbia quando a ciò si aggiunge anche la beffa per l’obbligo di pagamento di tributi per servizi il più delle volte mai forniti, come sta capitando a coloro che si stanno vedendo recapitare ingiunzioni di pagamento per le cartelle dei consorzi di bonifica.
Noi della CONFCONSUMATORI di ALTAMURA riteniamo che quella dei produttori sia una battaglia giusta, anche se assolutamente squilibrata, che vuole combattere lo strapotere dei trasformatori -molini, pastifici e panifici- che arrivano a far pagare al consumatore finale un prodotto che vede moltiplicato il prezzo iniziale versato al coltivatore. Si pensi, infatti, che di fronte ad un quintale di grano pagato all’agricoltore a circa 19 euro, il trasformatore riesce ad incrementare il suo ricarico anche fino al 90 per 100. Neanche immaginano quanto fa male tale speculazione all’economia della Murgia! Speriamo solo che non tutti i trasformatori la pensino così. Ci sarà mai il responsabile di qualche industria (molitoria, pastificio e panificio) ha mai pensato di diminuire, sia pure di qualche centesimo, il prezzo di vendita del suo prodotto in periodi, come quest’anno, in cui le materie prime subiscono dei crolli anche del 25%?
Oltretutto una tale massiccia immissione di merce di provenienza straniera, fa nascere dei dubbi in noi della CONFCONSUMATORI di ALTAMURA sulla qualità di un prodotto di cui non sappiamo assolutamente nulla perché nulla sappiamo delle diverse fasi della sua produzione (concimazione, presenza di micro tossine ecc). Anche per questo motivo ci poniamo a fianco dei produttori ed alle associazioni di categoria che si battono perché venga riconosciuto il giusto valore ad un ottimo prodotto che rispetta livelli di qualità e garanzia assolutamente non paragonabili a quelli stranieri. In questo, vogliamo sottolinearlo, ci va di mezzo anche la salute di noi consumatori ed i nostri diritti. Abbiamo bisogno di chiarezza e rivendichiamo il diritto di sapere cosa mangiamo: anche per questo richiediamo con forza che sia garantita la tracciabilità delle materie prime dei prodotti utilizzati dai trasformatori.
Nel frattempo richiediamo attenzione da parte degli amministratori locali, regionali e nazionale che hanno il dovere di intervenire senza alcun timore di ledere il libero mercato.

Confconsumatori Altamura

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