CronacaPuglia

A Cerignola ‘spopola’ il video di Toni Occhiello

Il caso di Toni Occhiello tiene banco a Cerignola. Toni è un ragazzo che, purtroppo per lui, è portatore di handicap. Ieri Toni ha chiesto ad un vigile urbano di multare un’auto parcheggiata nello spazio riservato ai disabili, e senza il regolare contrassegno. In teoria la multa deve scattare, se non fosse che il vigile urbano, dopo una breve discussione, ha spiegato a Toni il motivo per il quale non poteva effettuare la multa e, forte della sua carica di pubblico ufficiale, gli chiede anche il documento d’identità. Oltre al danno anche la beffa, per il povero Toni, che ha voluto semplicemente far notare al suo interlocutore la violazione di una norma del codice stradale.

Sul caso si è espresso Mimmo Farina, ex assessore provinciale e coordinatore di Fli, che ha puntato il dito contro l’assessore al ramo del comune di Cerignola: “L’automobilista non è stato sanzionato, ed il povero Toni ha dovuto anche esibire i suoi documenti senza capire il perché. Anche io non riesco a spiegarmi il motivo. Il filmato sta spopolando, con una buona dose di ‘sputtanamento’ per tutta la comunità di Cerignola”. Nel suo comunicato, Farina ricorda di aver segnalato più volte le problematiche riguardanti il sistema parcheggi e la viabilità cittadina, lamentando l’assenza di segnaletica stradale, paline verticali con orari per la sosta, il proliferare di stalli per carico e scarico merci, stalli privati per disabili senza nessuna indicazione degli estremi e del numero dell’autorizzazione. E così ‘dilaga’ l’indisciplinatezza degli automobilisti, soprattutto per ciò che concerne gli stalli pubblici e gli scivoli per disabili, nonché i passi carrabili.

“Ora occorre rimediare a questa situazione. – ha continuato Farina – Si deve affrontare la questione con il vigile urbano, a cui qualcuno dovrà per forza di cose spiegare che non ci si rivolge in quel modo ad un cittadino e, comunque, come un pubblico ufficiale debba essere il primo a rispettare e far rispettare le regole. E, se mi è consentito, si cambi anche assessore, perché Reddavide è inadatto ed inadeguato al suo ruolo. Mi auguro che il sindaco vorrà ascoltarmi”.

 

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