AttualitàBasilicataBasilicataCronacaPugliaPuglia

A Matera si è concluso il 49° Congresso dei Giovani Dottori Commercialisti

Si è concluso oggi a Matera il 49° Congresso dell’Unione Nazionale dei Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (UNGDCEC); i lavori hanno avuto una durata di tre giorni e sono stati dedicati al tema della “Mediazione: L’arte di unire,creare, risolvere”.

Il presidente nazionale dell’Unione, Luigi Carunchio, ha tracciato il bilancio di questi “tre splendidi giorni. Seicento partecipanti hanno scoperto una città stupenda: ieri tutti i colleghi che ho sentito mi hanno detto che il loro obiettivo – e sinceramente anche il mio – è quello di tornare in vacanza quest’estate a Matera. Andando ai temi del congresso, i giovani innovativi si sono proiettati sulle nuove questioni ispirate dalla mediazione e dimostrano di voler rendersi utili per innovare questo Paese, sgravandolo dal peso delle cause. Ancora, va sottolineata una mozione finale importante: i diritti acquisiti in termini previdenziali non sono più un simulacro inoppugnabile; ieri, nella tavola rotonda, persino i parlamentari hanno detto che tutto sommato una legge per cambiare i diritti acquisiti si può fare. Questo credo che sia uno storico passo avanti non solo per i giovani commercialisti ma per tutti i giovani italiani e forse anche per quelli europei.”

Anche Tommaso Cristallo, presidente dell’Unione della provincia di Matera, esprime compiacimento per il congresso, che “è andato oltre le più rosee aspettative, sia per il numero di presenze, sia per la soddisfazione dichiarata dai partecipanti. Abbiamo vinto una scommessa a dir poco ardua, anche perché – un po’ incoscientemente – abbiamo pensato di introdurre molte innovazioni nel consueto modello congressuale del nostro organismo; a giudicare dai risultati, spero che le novità possano costituire ora un buon precedente per il futuro della nostra unione professionale”.

Il prossimo appuntamento nazionale UNGDCEC è per il convegno che si terrà a Parma, dal 27 al 29 ottobre prossimi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *