A Tursi sequestrato capannone pieno di marijuana
Con un blitz, i Carabinieri del Comando Provinciale di Matera, a
Tursi, frazione Giardini, hanno scoperto e sequestrato un maxi –
deposito di “marijuana”, arrestando nella flagranza del reato di
detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti un 45enne del posto.
I Carabinieri hanno inferto un durissimo colpo ai signori della
droga, attraverso il blitz che ha consentito di sequestrare un
capannone artigianale con all’interno una vera e propria stazione di
lavorazione della canapa indica. Nel corso dell’operazione è stato
arrestato R.A., 45enne del posto, responsabile di detenzione ai fini
di spaccio, di un ingente quantitativo di marijuana.
L’operazione di servizio è stata condotta dai militari del Nucleo
Investigativo e della Compagnia di Policoro. In particolare, i
militari della Compagnia, nel corso di un servizio perlustrativo,
hanno individuato il deposito poiché emanava un fortissimo odore di
marijuana, successivamente, verificata la presenza all’interno dello
stupefacente, hanno avviato dei servizi di appostamento presso il
capannone con l’intervento del Nucleo investigativo.
Nella giornata del 24 ottobre u.s., raccolti forti elementi a carico
del 45enne, i Carabinieri hanno deciso di procedere alla
perquisizione del capannone, rinvenendo al suo interno una vera e
propria fabbrica della droga, adibita al deposito delle
infiorescenze della “canapa indiana”, alla loro essiccazione e
imbustamento per la successiva commercializzazione. Infatti il
deposito, oltre che a fungere da luogo riparato da occhi indiscreti,
era utilizzato per compiere tutte le operazioni necessarie ad
arrivare al prodotto finito da immettere sul mercato della droga.
All’interno i Carabinieri hanno infatti rinvenuto una vera e propria
catena di montaggio: 178 arbusti di canapa indica riversi per terra
e 9 bins colmi di rami secondari, tutti già essiccati ma ancora da
lavorare, per un peso ingentissimo e non quantificato, oltre a 7
cassette di plastica contenenti 10 kg di “marijuana” pronta per la
successiva immissione sul mercato e tutta l’attrezzatura utile a
confezionare lo stupefacente.
Il capannone, la droga rinvenuta e tutto il materiale per il
confezionamento, sono stati posti sotto sequestro mentre
l’arrestato, su disposizione dell’A.G. materana è stato tradotto
presso la Casa Circondariale di Matera