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Adiconsum Matera scettica sulla riduzione delle bollette di luce e gas

“I consumatori dal 1° aprile al 30 giugno, – ha affermato Marina Festa, Presidente Provinciale dell’Adiconsum di Matera – potranno beneficiare momentaneamente di un maggior risparmio sui costi delle bollette di luce e gas. Il risparmio stimato dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), per i prossimi 3 mesi, è dell’8,5 % per la fornitura di luce e del 9,9 % su quella del gas.
Ma non occorre farsi molte illusioni – ha continuato Marina Festa – perchè pur apprezzando la diminuzione delle spese, bisogna leggere fra le righe della relazione dell’Autorità per capire che il futuro potrebbe non essere così roseo come appare, soprattutto per quanto riguarda il mercato della luce.
Cosa si nasconde dietro ai numeri
La deliberazione 26 marzo 2019 dell’Autorità di Regolazione dell’Energia Reti e Ambiente indica un calo dei costi di approvvigionamento dell’elettricità (-12,22%) dovuto a una fluttuazione del rapporto tra domanda e offerta, ma nel contempo spunta un silenzioso quanto pesante rincaro del 3,72% dei c.d. oneri generali di sistema, tra i principali responsabili del caro bolletta.
 A nostro avviso è necessario mettere riparo a questa situazione. Non è possibile, infatti, che le tariffe della luce e del gas fluttuino in questo modo. In più occasioni e in varie sedi l’Adiconsum ha chiesto al Governo e alla stessa Autorità di rivedere la struttura tariffaria, semplificandola e sfrondandola di tutte quelle componenti che poco o nulla hanno a che fare con il consumo di energia, a cominciare dagli oneri generali di sistema, trasferendone ad esempio una parte alla fiscalità generale.
 Occorre comunque tenere le dita incrociate per il prossimo aggiornamento delle tariffe che entreranno in vigore dal 1° luglio prossimo. Speriamo ci riservino piacevoli sorprese, ma, se il Governo e l’Autorità non metteranno mano alla revisione della struttura tariffaria, come da noi chiesto, ne dubitiamo. Come Adiconsum, continueremo a batterci per avere bollette meno care, perché l’accesso all’energia è un diritto del consumatore”.

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