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Aeroporto di Pontecagnano, pronto lo schema d’accordo

La sottoscrizione di quote del Consorzio Aeroporto di Salerno Pontecagnano da parte della Regione Basilicata non comporterà la possibilità che la Regione debba farsi carico delle perdite accumulate dall’attuale gestione del Consorzio. Lo stesso è obbligato ad azzerare le perdite, prima di ricostituire il capitale sociale e prima dell’ingresso della Regione Basilicata e della Regione Campania nella compagine societaria. La Regione Basilicata sarà inoltre esentata dal dover sostenere eventuali disavanzi futuri.
Sono questi i punti fermi dello schema di protocollo d’intesa per l’adeguamento strutturale e l’allungamento della pista dell’Aeroporto di Salerno Pontecagnano, approvato dalla Giunta regionale. L’accordo dovrà essere sottoscritto dal presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, con rappresentanti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, della Regione Campania e del Consorzio Aeroporto di Salerno Pontecagnano. Con lo stesso provvedimento la Giunta regionale di Basilicata ha inoltre dato il via alla sottoscrizione dell’atto di acquisto delle quote consortili per ventimila euro. La sottoscrizione di ulteriori quote sono state subordinate a successivi provvedimenti e compatibilmente con gli equilibri di bilancio regionale.
L’iniziativa dell’esecutivo lucano fa seguito all’audizione del dirigente generale del Dipartimento Programmazione e Finanze della Regione, Elio Manti, da parte della terza Commissione consiliare permanente, avvenuta lo scorso 29 ottobre. In tale occasione Manti ha illustrato il progetto di sviluppo della struttura aeroportuale di Pontecagnano, anche alla luce delle interlocuzioni che il governo regionale lucano ha avuto con la Regione Campania e con il consorzio che gestisce l’aeroporto. Manti ha spiegato che la società che gestisce l’aeroporto di Pontecagnano ha sottoscritto accordi con alcuni vettori, e che nel decreto Sblocca Italia è previsto un finanziamento di 40 milioni di euro per le opere infrastrutturali necessarie allo sviluppo di questa infrastruttura ed al suo collegamento con il nodo ferroviario. Previsto inoltre un finanziamento 23 milioni della Regione Campania ed un finanziamento di 9 milioni di euro della Regione Basilicata, a valere sul programma dei fondi europei 2014/2020 e quindi da confermare dopo la definizione dell’accordo con l’Unione europea.

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