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Agguato nel tardo pomeriggio di ieri a Bari. Muore un 21enne

E’ stata utilizzata un’arma di grosso calibro, presumibilmente una calibro 45, per uccidere Christian Midio, il 21enne morto ieri sera al ’Policlinico’ di Bari, dopo essere stato raggiunto da colpi di arma da fuoco, due al torace ed uno ad un braccio, sparati da persone non ancora identificate, mentre si trovava per strada, in via Pellegrini, a Bari. Il giovane aveva precedenti per rapina e spaccio di droga, e la sua morte ‘cade’ esattamente una settimana dopo quella di Giuseppe Scannimanico, l’agente immobiliare di 28 anni, incensurato, freddato da colpi di pistola che lo hanno raggiunto alla testa e al torace. E proprio ieri sera c’è stata la fiaccolata per ricordare Sciannimanico, partita da piazza Garibaldi, ed alla quale hanno partecipato i genitori e la fidanzata della vittima, accompagnati dal sindaco di Bari, Antonio Decaro.
Midio sarebbe stato soccorso da alcuni passanti e trasportato in auto al Policlinico. Secondo una prima ricostruzione fatta dagli agenti della Squadra mobile della Questura di Bari, l’agguato è avvenuto in via Pellegrini, dove il giovane aveva parcheggiato il suo scooter; qui, poi, si sarebbe accorto del suo o dei suoi aggressori, arrivati a bordo di uno scooter con il volto coperto dal casco. E’ fuggito – non si sa se inseguito – ed ha cercato di rifugiarsi in una tabaccheria in via Giulio Petroni. Si è accasciato per terra, destando l’attenzione dei passanti, dato che i negozi erano ancora aperti. E’ stato soccorso e trasportato in ospedale, dove le sue condizioni sono apparse già piuttosto gravi. I medici lo hanno sottoposto ad un intervento chirurgico per bloccare l’emorragia ed estrarre i proiettili. Un tentativo inutile, perchè Cristian Midio è morto due ore dopo il ricovero, avendo riportato ferite troppo gravi.
Le indagini sono affidate agli agenti delle volanti, che stanno cercando di capire il movente dell’agguato. Come detto, il giovane aveva piccoli precedenti per spaccio e rapina, ed il suo nome non è nuovo agli uomini delle forze di polizia, che per questo stanno indagando sulle sue amicizie per capire chi possa avere ordinato l’omicidio. Gli investigatori sono certi che chi ha sparato contro Madio non voleva soltanto fare un avvertimento, ma voleva uccidere. I colpi, infatti, sono stati esplosi alle gambe, ma ad altezza d’uomo. La zona era molto affollata, ma i killer sono entrati in azione con il volto coperto da un casco, e questo non aiuta le indagini. Maggiori particolari potranno arrivare dalle immagini delle telecamere installate nella zona.
Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha chiesto al prefetto di convocare con urgenza il comitato per l’ordine e la sicurezza ed ha fatto un appello ai cittadini: “Chi sa parli. Un ragazzo di 21 anni è stato sparato e ucciso. Era legato alla criminalità organizzata? Non lo so e non mi importa. So che un ragazzo è stato ucciso, mentre la città ancora piangeva il corpo di un altro ragazzo, un ragazzo per bene, freddato una settimana fa. Non è questa la città che voglio lasciare alle mie figlie. Dobbiamo stare tutti dalla stessa parte, dalla parte della città che non vuole restare nelle mani di questi assassini. Chi ha visto parli. Dobbiamo parlare per il bene della città, per il bene dei nostri figli che meritano di crescere e di conoscere un’altra Bari. Se non parleremo saremo tutti colpevoli di questi omicidi”.

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