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Agroalimentare lucano a “Matera è Fiera”

Le produzioni agroalimentari lucane hanno ricevuto una grande attenzione da parte degli operatori economici e da parte del pubblico nell’ambito della campionaria “Matera è Fiera” svolta nella Città dei Sassi dal 2 al 6 settembre. All’evento il Dipartimento politiche agricole e forestali della Regione Basilicata ha partecipato con un proprio padiglione nel quale erano presenti seguenti stand: Consorzio vini di Matera Doc, Consorzio regionale di tutela e valorizzazione del miele lucano di Ripacandida, Consorzio di Tutela del tipo genetico autoctono antico suino nero lucano di Irsina, Unione Regionale Cuochi, Fondazione italiana sommelier di Basilicata, Associazione italiana sommelier di Basilicata, Condotta Slow Food di Matera, Associazione per la promozione e valorizzazione del Pane Igp di Matera, Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù.
Secondo i dati raccolti la grande affluenza di visitatori ha visto una presenza di almeno il 30% di operatori extraregionali, food-blogger, buyer e imprenditori agricoli che hanno preso contatti con le aziende e che hanno partecipato alle attività e ai laboratori agroalimentari organizzati da Dipartimento politiche agricole, i Consorzi e le associazioni.
“Nello stand della Regione Basilicata – ha fatto presente Francesco Linzalone, presidente della condotta Slow food di Matera- insieme alla Stazione del Gusto abbiamo avuto modo di presentare una serie di attività sulla pasta tradizionale fatta a mano da alcune signore appositamente invitate e giunte qui da vari comuni lucani. Questo ci ha dato lo spunto per un progetto denominato “Le signore della pasta”, che intendiamo portare avanti teso a valorizzare proprio la pasta fatta in casa. Ma anche sui prodotti di grande qualità come l’olio extravergine di oliva lucano ci sono stati laboratori tenuti con i tecnici del Dipartimento politiche agricole”. “Nelle varie giornate abbiamo tenuto varie sedute d’assaggio degli oli – ha aggiunto Stefania D’Alessandro, agronomo e capo panel della Regione Basilicata- cui hanno partecipato imprenditori oleari, agricoltori, commercianti, appassionati, ma anche semplici cittadini ai quali sono state spiegate le caratteristiche degli oli lucani sotto l’aspetto organolettico e nutrizionale. L’obiettivo è stato la diffusione della cultura dell’olio d’oliva, prodotto sano e tradizionale”. “Non sono mancate – ha sottolineato Michele Brucoli, responsabile della struttura di agromarketing del Dipartimento- le degustazioni dei vini lucani, della pasta e del pane realizzate rispettivamente dalla Fondazione italiana sommelier e dall’Associazioni italiana vini, dall’Associazione italiana cuochi e dal Consorzio pane di Matera. Molto interesse ha, inoltre, destato la presenza delle maxi forme del pane Igp di Matera e il loro assaggio da parte di visitatori di fuori Regione”. Assaggio che è avvenuto anche con sei varietà di mieli lucani quali millefiori, arancio, castagno, eucalipto, tiglio e acacia. “Le degustazioni – ha sottolineato in proposito Franco Rondinella, presidente del consorzio di tutela e valorizzazione del miele lucano- ha dato ottimi riscontri tanto che abbiamo avviato contatti con alcuni esercizi commerciali di Matera e Altamura interessati all’acquisto del nostro prodotto”.

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