BasilicataCultura

All’istituto “Morra” un libro sull’evoluzione del costume

All’Istituto Professionale “Isabella Morra” di Matera è stato presentato il libro fotografico “Sciupp, Cammis e cammsott. (Corpetto, camicia e gonna) L’Evoluzione del Costume tradizionale” di Teresa Galasso, docente dell’Istituto stesso. Al tavolo della presentazione, oltre alla Galasso, c’erano il Dirigente scolastico prof. Osvaldo Carnovale, il prof. Rocco Gentile docente di Filosofia moderna e contemporanea, che ha relazionato su “Il tempo visto in un vestito”, il sindaco di Grassano Vito Magnante, il consigliere regionale Luca Braia e Katia Vizzuso, insegnante di Lettere e giornalista pubblicista.
“In questo libro c’è la storia di Grassano attraverso i vestiti” – spiega Carnovale- “ed è un testo nato da una sfilata fatta a Grassano 25 anni fa dalla docente Galasso. In questo lavoro c’è tanta ricerca e compostezza delle persone ritratte con foto in bianco e nero e con i vestiti d’allora. Oggi lo stesso vestito viene valorizzato dal colore e anche dalla civetteria delle ragazze attuali. C’è arte nella produzione dei vestiti e se la ricerca ha contribuito alla costruzione del passato, un contributo lo ha dato al prof.ssa Galasso”. Soddisfatto anche il sindaco Magnante: “Grassano è un comune che pullula di artisti e la sfilata fatta nel nostro comune ed organizzata dalla Galasso è stata magnifica”. Luca Braia: “Questo libro testimonia dei valori e bisogna farlo conoscere a chi vuole visitare il nostro territorio. E’ orgoglio lucano, e la Galasso ha avuto il coraggio di mettere insieme delle testimonianze del passato. Sarebbe opportuno mettere su dei laboratori moda a Grassano per creare lavoro e, quindi, mettere in atto arti e mestieri  e professione”. Parola, poi, alla Galasso: “Sono stata docente per 31 anni, e questo lavoro è un excursus storico che va dall’800 agli anni Quaranta sull’evoluzione del costume tradizionale grassanese e della Basilicata. E’ un book fotografico d’epoca e di abiti realizzati su capi di abiti originali. Le foto dei capi riprodotti sono a colori per evidenziare particolari, applicazioni e, soprattutto i colori. Ho cominciato a lavorare su questa idea con un progetto scolastico dell’84-85, intitolato “Il costume grassanese nel tempo”,e da qui, poi, ho ripreso a scrivere il libro. E’un’opera fatta con amore e passione, salvaguardando le nostre tradizioni che stanno scomparendo”. Secondo il prof. Gentile, “il testo mostra il costume  grassanese e lucano che evolve nel tempo da cui apprendiamo, non necessariamente, che la povertà del tempo non era affatto sinonimo di costume trasandato. Si vedono le raffinatezze che il gusto oggi ha perso. E’ un libro che evidenzia l’operatività delle sarte, delle ricamatrici che nel loro piccolo e senza etichette rendevano il matrimonio un grande evento” 

Carlo Abbatino

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