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Alluvione dicembre 2013, fino al 9 agosto le domande per gli aiuti

Scade il 9 agosto il termine per le domande finalizzate alla richiesta di contributo a seguito dei danni causati dalle alluvioni di eccezionale entità che lo scorso anno, dal 30 novembre al 2 dicembre, hanno colpito la Basilicata. Lo prevedono i relativi avvisi pubblici approvati dalla giunta regionale su proposta dell’assessore alle Politiche Agricole e Forestali, Michele Ottati, e pubblicati sul Bollettino Ufficiale n. 27 del 22 luglio 2014.
Le aree interessate sono quelle riconosciute dal decreto del ministero delle Politiche agricole e forestali del 17 giugno 2014 su richiesta del governo lucano. Ricadono, per la provincia di Matera, nei comuni di Accettura, Aliano, Bernalda, Calciano, Craco, Ferrandina, Garaguso, Gorgoglione, Grassano, Grottole, Irsina, Matera, Miglionico, Montalbano Jonico, Montescaglioso, Nova Siri, Oliveto Lucano, Pisticci, Policoro, Pomarico, Rotondella, Salandra, San Mauro Forte, Scanzano Jonico, Stigliano, Tricarico e Tursi, e, per quella di Potenza, nei comuni di Armento, Banzi, Genzano di Lucania, Pietrapertosa, Roccanova, Sant’Arcangelo.
Il primo avviso è rivolto alle aziende agricole per compensare i danni subiti alle strutture aziendali e alle scorte. L’aiuto, fino a un massimo di 25 mila euro, è concesso con un contributo in conto capitale che copre fino all’80 per cento i costi effettivi. Destinatari del secondo avviso, invece, sono i Comuni e gli altri enti pubblici. Il contributo è concesso in conto capitale fino a 10 mila euro, E’ finanziato un solo progetto, per un importo massimo di 15 mila euro, allo scopo dr ripristinare le infrastrutture danneggiate connesse all’attività agricola.
Inserendo nuovi fogli di mappa, una recente delibera della giunta regionale ha esteso, dopo altre segnalazioni e accertamenti da parte dei tecnici del Dipartimento per le Politiche Agricole e Forestali, le aree già delimitate nei territori di Gorgoglione, Grottole, Montalbano Jonico, Montescaglioso, Tricarico e Sant’Arcangelo. Per le aziende ricadenti in queste ultime aree, però, l’accoglimento della domanda sarà condizionata dal riscontro positivo del ministero. Le domande devono essere inviate per raccomandata con ricevuta di ritorno o presentata nelle sedi di Potenza e di Matera del Dipartimento Politiche Agricole e Forestali. L’ammontare delle somme disponibili sarà determinato dopo una comunicazione del Mipaaf. Tutte le informazioni sono presenti su apposita pagina web.

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