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Alluvione, i fondi del petrolio tutti impegnati in bilancio. Servono altre somme

“I fondi attesi dalle royalty del petrolio in Basilicata sono già stati tutti impegnati nel bilancio di previsione 2011 approvato dal Consiglio Regionale nello scorso dicembre, per cui pensare di utilizzare quelle somme per far fronte ad altri problemi ed emergenze corre il rischio di proporre soluzioni impercorribili che implicano il rischio di alimentare false speranze e far perdere di vista gli obiettivi possibili”. Lo precisa l’assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Rosa Gentile, che presiede la cabina di regia per l’emergenza alluvione, in relazione alla ventilata ipotesi di ricorrere a quei fondi per il ristoro dei danni.

“Quando a fine anno ci siamo trovati a fare i conti con tagli nei trasferimenti statali per oltre 100 milioni – ha proseguito l’assessore Gentile – seguendo la proposta puntualmente illustrata dal presidente De Filippo nella sua relazione in aula, il Consiglio ha scelto di provare a garantire i livelli essenziali in settori quali welfare, salute, istruzione, agricoltura e ambiente, impegnado interamente le risorse del petrolio, comunque insufficienti a coprire i tagli subiti. Evidente che, oggi, per nuove esigenze non si può più contare su quei fondi ma, tutti insieme, ci dobbiamo impegnare perché accanto si attivino le provvidenze del Governo. La Regione, come più volte detto, è pronta a fare la propria parte, anche per evitare l’applicazione della così detta tassa sulle disgrazie, ma i fondi a cui dobbiamo attingere non possono essere quelli del petrolio e già, per parte nostra, stiamo individuando altre fonti di finanziamento”.

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