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Alternanza scuola-lavoro, Viti risponde ai sindacati di categoria

In riferimento alla nota diffusa dalle organizzazioni sindacali del settore scuola in merito all’alternanza scuola-lavoro, l’assessore regionale al Dipartimento Formazione, lavoro, cultura e sport Vincenzo Viti annuncia che “La Regione Basilicata intende garantire che le scuole superiori del territorio, appartenenti a tutte le tipologie di studi, avviino al più presto l’esperienza dell’alternanza scuola-lavoro, un importante strumento didattico per la realizzazione di percorsi di studio volti a sostenere la crescita professionale degli studenti attraverso una pluralità di situazioni di apprendimento in ambito scolastico e lavorativo per l’acquisizione di competenze rispondenti alla domanda di professionalità dei sistemi produttivi. L’obbiettivo del progetto è quello di strutturare azioni capaci di favorire un collegamento organico con il mondo del lavoro e delle professioni, compresi il volontariato ed il privato sociale, di promuovere e consolidare modalità di collaborazione tra scuola, Università, Ricerca e mondo produttivo territoriale”.

“In quest’ottica – prosegue Viti – senza mai tradire ma anzi confermando e reclamando il ruolo delle istituzioni scolastiche, la Regione Basilicata è impegnata nel sostenere la grande responsabilità che investe la scuola nel governo della propria autonomia, dando il giusto risalto e riconoscimento al ruolo di protagonista della stessa nel concepire e gestire in prima persona un’offerta formativa di qualità. E’ questo d’altra parte lo spirito che ha animato il legislatore nel procedere al riordino dell’istruzione superiore, così come nella medesima direzione e finalità vuole che si muova lo strumento dell’alternanza scuola-lavoro”.

“La Regione Basilicata – spiega l’esponente della giunta – ha infatti attivato già da qualche tempo il Tavolo Tecnico Interistituzionale permanente, di cui fanno parte rappresentanti di tutti gli attori del sistema scuola, Ufficio Scolastico regionale, Università, Province, Anci, organizzazioni sindacali e agenzie formative nell’intento di pervenire sempre a soluzioni efficaci e di valore per la scuola lucana, ma soprattutto condivise attraverso la più ampia partecipazione e possibilità di contributo concreto nella stesura di qualsiasi documento.

Con questo fine la Regione assume il ruolo di regia, coinvolgimento degli interessati, coordinamento delle istituzioni coinvolte, garanzia del confronto e mediazione che, nel rispetto delle posizioni e del ruolo di ciascuno, pervengano ad un risultato sempre di valorizzazione delle scuole e tutela del compito dell’insegnante”.

“Ma tutte le parti, ed in particolare quelle istituzionali, a partire dalla Regione stessa per finire alle Province che pure sono investite di delicate funzioni relative all’istruzione – sostiene Viti – svolgono i propri ruoli ponendosi al servizio della scuola lucana, dei suoi studenti e operatori. E qui la Regione non intende rinunciare al proprio compito di garanzia del sistema scuola”.

L’alternanza scuola-lavoro – dice l’assessore – è in questo momento il tema in discussione al Tavolo, la cui prosecuzione è già fissata per la mattinata di martedì 16 maggio, con il fermo intento di giungere alla redazione di un progetto comune di qualità per una scuola di qualità”.

 

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