BasilicataCronaca

Altri giorni di cigo alla Sata di Melfi

Ancora cassa integrazione alla Sata di Melfi. Un copione già scritto e letto tantissime volte, che comincia ad essere ripetitivo. La crisi dell’auto-motive si fa sentire eccome, ed ecco che la soluzione migliore è il ricorso agli ammortizzatori sociali. La Fiat paga soprattutto il calo delle vendite della Grande Punto, e la conseguenza è la cassa integrazione.

E la formula utilizzata per l’annuncio della cig è la stessa da anni: “La vendita dei nostri modelli auto tiene ma non abbastanza per avere una produzione con ritmi normali, pertanto è d’obbligo ridurre la produzione e collocare le nostre maestranze in Cigo”, si legge in un comunicato della Sata di Melfi, dopo una riunione dei delegati di fabbrica. Ai quali è stato già riferito che ci saranno altri 6 giorni di cassa integrazione tra la fine del mese e l’inizio di maggio. Per la precisione, le date sono il 26, 29 e 30 aprile, e poi 2, 3 e 6 maggio.

 

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