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Ancora ritardi per la realizzazione deil Piano Regionale della viabilità

“Una delle opere più importanti dello scrittore Carlo Levi, nel suo trascorso lucano, fu ‘Cristo si è fermato ad Eboli’. Non a caso in Basilicata, spesso viene evocata questa citazione, per denunciare situazioni di abbandono e di degrado. Ma mai pensavamo che questo termine sarebbe calzato a pennello anche nei riguardi alla rete stradale in Basilicata. Con la delibera CIPE che ha approvato il programma degli interventi infrastrutturali previsti nel Piano Sud, in cui sono stati inseriti anche quelli relativi alla rete stradale in Basilicata, non è concepibile che alle soglie del 2012 esista un ritardo accumulato per la realizzazione del Piano Regionale della viabilità. Oggi, finalmente, dal Presidente della Giunta Regionale, dott. Vito de Filippo, viene preso in considerazione. Il nostro auspicio è che non si areni il tutto come in passato è avvenuto in relazione al Protocollo d’Intesa sottoscritto tra Regione e Province per completare le infrastrutture incompiute che in Basilicata erano ferme, a volte per mancanza di fondi, altre per inefficienza e ritardi accumulati nella loro realizzazione. Non vorremmo che fosse la solita UGL Basilicata che oramai disgustata da dichiarazioni che hanno solo ed esclusivamente senso di campagna elettorale: siamo convinti che così non sarà per la garanzia istituzionale di De Filippo e tutti i partecipanti che intorno al tavolo della Sala Verrastro si sono ritrovati, tra gli altri, Il presidente della Provincia di Matera Franco Stella, il sindaco di Matera Salvatore Adduce, l’Anas Basilicata ed ai tecnici degli enti interessati”. Ad affermare tutto ciò è il Segretario regionale dell’UGL Basilicata metalmeccanici nonché componente della confederazione lucana, Giuseppe Giordano, per il quale con fermezza e senso di responsabilità si appella ai presidenti De Filippo e Stella affinché risolvano, in maniera definitiva e non propagandistica come altri fanno, la spigolosa vicenda delle infrastrutture e viabilità nella nostra Regione. Poca soddisfazione esprimiamo per l’iniziativa, nella speranza che ciò serva a far si che si nutrisca un impulso forte e definitivo per la risoluzione del problema ritenendo che il tavolo di oggi per la tutela e la salvaguardia della viabilità Regionale è discriminatorio, a parer nostro UGL, inspiegabilmente e senza alcuna motivazione plausibile, tante aree sono state escluse: l’area dell’Alto Bradano, la Potenza-Bari e la cosiddetta trasversale 96bis-Bradanica a cui abbiamo più volte invanamente sollecitato ai vertici A.N.A.S. affinché si conoscessero le motivazioni riguardanti i ritardi nel completamento dei lavori per la costruzione del II tronco – 3° lotto “capoposto”, tratto di strada compreso tra Spinazzola (Ba) e Palazzo San Gervasio (Pz) in territorio di Spinazzola (Ba), e cosa si intendeva fare per velocizzare il completamento dei lavori. A tal proposito denunciammo-continua Giordano- che dopo ossia per mesi si è lavorato a ritmi accelerati e per i quali si è provveduto ad effettuare le sole opere di sbancamento per collegare i due tratti di strada già esistenti, i lavori sono completamente fermi e da alcuni anni non si vede nessun mezzo lavorare. Tale strada – aggiunge il sindacalista dell’UGL – è di fondamentale importanza per lo sviluppo della nostra Regione, per collegare il Nord-Est e Sud–Est della Basilicata soprattutto per i lavoratori della Fiat SATA che giornalmente effettuano da Nova Siri l’ormai definita ‘gita-viaggio’ lunga e stancosa, dello stabilimento Barilla di Melfi e per tutti coloro che lavorano nell’indotto, e per chi frequenta l’Università di Basilicata da e per Matera. L’intera strada con l’ultimazione dei due lotti in zona “La Martella” da Matera a Foggia, costituisce un importante asse viario di importanza interregionale. A ciò – conclude GIORDANO – vorremmo una risposta possibilmente non lunga negli anni come per il completamento delle strade ma, veloce come è stato per il convocazione del tavolo”.

 

 

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