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Apprendistato, i sindacati rispondono alla Mastrosimone

Le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil rispondono alle dichiarazioni “quanto meno disinvolte” rese dall’assessore regionale Mastrosimone sulla questione dell’apprendistato professionalizzante e ricordano “il notevole ritardo che si registra nella materia, considerato che la legge n. 28 sull’apprendistato è stata approvata dal consiglio regionale nel lontano 2006. In più occasioni – si legge in un documento di Cgil, Cisl e Uil – abbiamo sollecitato l’emanazione dei provvedimenti attuativi, segnatamente in ordine all’appredistato professionalizzante”.

Cgil, Cisl e Uil osservano, inoltre, che “in occasione della richiamata riunione del 14 marzo scorso presso la commissione regionale tripartita, i contenuti della proposta presentata dall’assessore alla Formazione, furono formalmente oggetto di numerose osservazioni, formulate all’unanimità dalle organizzazioni sindacali e imprenditoriali presenti, tanto da rendere necessario la convocazione di un tavolo politico”.

“È del tutto evidente – prosegue il documento dei sindacati – che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Al posto della strada formale e burocratica di far pervenire riscontri scritti, i sindacati hanno chiesto la convocazione di un incontro urgente per un confronto diretto sulla materia dell’apprendistato professionalizzante al fine di varare questo provvedimento attraverso una rapida concertazione che tenga conto delle prerogative delle istituzioni nonché di quelle delle parti sociali”.

Per Cgil, Cisl e Uil di Basilicata “deve essere chiaro che questa materia non è una prerogativa monocratica e unilaterale in capo alla Regione; deve pertanto coniugare le competenze proprie delle parti sociali, sia imprenditoriali che sindacali, attraverso un confronto che sia realmente partecipativo e democratico. Le parti sociali sono stanche di assistere a pacchetti di provvedimenti preconfezionati, quasi come se vi fosse un’allergia al nostro coinvolgimento democratico”. In conclusione, Cgil, Cisl e Uil sollecitano l’assessore regionale alla Formazione “a convocare urgentemente un incontro al fine di definire la materia e quindi di prevenire le eventuali responsabilità di una sovra-ordinanza del governo centrale. Pertanto, chiediamo all’assessore Mastrosimone, intanto, di convocare i sindacati e le rappresentanza datoriali nella sede propria della Regione, come richiesto ufficialmente da Cgil, Cisl e Uil, quindi di procedere nella definizione di un’intesa, evitando il preventivato riordino da parte del governo delle varie forme esistenti di apprendistato”.

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