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Approvate mozioni su Ceta e Banca Popolare di Bari

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione presentata da Gianni Rosa (Lb-Fdi) e sottoscritta da tutti i gruppi consiliari, che impegna il governo regionale “ad attivarsi affinché venga rivisto il Piano industriale della Banca Popolare di Bari e scongiurata la perdita di posti di lavoro attraverso le forme e le modalità più congeniali”. La mozione sarà trasferita anche in Puglia e in Abruzzo, dove sono presenti diverse sedi dell’istituto di credito.
Sempre all’unanimità, approvata una mozione che unifica due documenti (presentati da Roberto Cifarelli e Carmine Miranda Castelgrande del Pd e da Gianni Rosa di Lb-Fdi), condivisa e fatta propria da tutti i gruppi consiliari, che impegna il presidente e la Giunta regionale “ad intraprendere, nelle sedi competenti, ogni utile opera di pressione affinché siano respinti trattati di libero scambio, come il Ceta (Comprehensive economic and trade agreement), qualora gli stessi costituiscano una minaccia nei confronti delle eccellenze agricole ed alimentari della Basilicata”. Con il documento si impegna inoltre la Giunta “ad inviare la presente iniziativa al presidente della Repubblica, al presidente del Consiglio dei ministri, ai presidenti delle Camere, ai parlamentari nazionali ed europei eletti nella circoscrizione della Basilicata”. Con il documento si invita infine l’assessore all’Agricoltura e le organizzazioni di categoria a relazionare sulla questione al Consiglio regionale”.
Dopo la votazione il presidente dell’Assemblea Francesco Mollica ha aggiornato la seduta a oggi, alle ore 11.30, per l’esame del disegno di legge della Giunta collegato alla legge di stabilità regionale 2017.

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