CulturaPrimo_PianoPuglia

Assegnati 12 milioni alla Regione Puglia per la riqualificazione delle strutture scolastiche

Per la riqualificazione delle scuole in Puglia, il Ministero dell’Istruzione destinerà 12 milioni di euro, su un totale di 150 previsto dal Decreto del Fare. L’assegnazione è stata decisa dal DM dello scorso 19 febbraio 2014. Sulla base di quanto stabilito a livello nazionale dal Milleproroghe, la Regione Puglia avrà tempo fino al 30 giugno 2014 per affidare i lavori, seguendo la graduatoria degli interventi allegata al decreto del Ministero dell’Istruzione. In caso di mancato affidamento, i fondi saranno revocati e assegnati nuovamente facendo scorrere la graduatoria.

Per quanto concerne la realizzazione degli interventi, i sindaci opereranno in qualità di commissari, vale a dire che, come previsto dal dpcm 22 gennaio 2014, possono derogare sia alle norme sul rilascio del permesso di costruire sia al Codice Appalti. E, a meno che non comportino il cambio di destinazione d’uso dell’immobile o il mutamento della sagoma degli immobili vincolati ai sensi del Codice dei beni culturali, gli interventi di riqualificazione delle scuole potranno essere effettuati senza bisogno di richiedere il permesso di costruire.

Inoltre, i lavori potranno essere appaltati subito, senza aspettare i 35 giorni successivi all’aggiudicazione definitiva; non sarà possibile interrompere il termine di 30 giorni per l’approvazione, l’aggiudicazione provvisoria, l’approvazione del contratto e i controlli prima della stipula. In sede di presentazione delle offerte, inoltre, si potrà decidere di non effettuare controlli sulla capacità economico finanziaria e tecnico organizzativa delle imprese. Per velocizzare la realizzazione degli interventi, i tempi per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione potranno essere dimezzati, a prescindere dalla procedura utilizzata. Sarà inoltre possibile non pubblicare sui giornali i bandi e gli avvisi di aggiudicazione per gli appalti di importo superiore o uguale a 500 mila euro.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *