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Assembramenti negli esercizi commerciali di Bari, Picaro: “Il sindaco proponga gli accessi per lettera”

“Non bastano i richiami, i controlli e le multe, anche inasprite nell’ultimo decreto approvato dal Consiglio dei Ministri. Nei supermercati e negli alimentari di Bari proseguono gli assembramenti, vietati almeno quanto pericolosi, visto il diffondersi del Coronavirus. Ma non solo, perchè tutto ciò si manifesta anche all’entrata degli uffici postali e delle farmacie”. Lo ha dichiarato il consigliere comunale e capogruppo della Lega al Comune di Bari, Michele Picaro.
“Per quanto riguarda i mercati coperti e aziende private, l’amministrazione comunale dovrebbe adottare delle modalità di accesso che rispettino la distanza di sicurezza di un metro. Credo che il sindaco Decaro, soprattutto in qualità di presidente Anci, dovrebbe proporre al Governo delle modalità di accesso anch’esse regolamentate, al fine di ridurre le pericolose code che ancora oggi si creano. Per esempio, si potrebbe estendere gli orari di apertura dei supermercati prevedendo l’obbligo di acquistare almeno 5 articoli; così come prevedere l’accesso nelle grandi strutture di generi alimentari ripartendoli per lettera (dalla A alla L i giorni dispari e dalla M alla Z i giorni pari). L’ultima azione, come sempre, spetta però alla sensibilità e responsabilità dei cittadini, i quali devono organizzare diversamente le loro abitudini cercando di recarsi solo in caso di necessità nelle grandi strutture, prevedendo acquisti per più giorni. Il virus purtroppo avanza e non possiamo più permetterci ulteriori passi falsi”.

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