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Audizione in quarta commissione in Regione Basilicata per la vertenza Piani del Mattino

La quarta Commissione permanente (Politica sociale), presieduta da Luigi Bradascio, chiederà l’intervento del Dipartimento Politiche della Persona della Regione per verificare l’impatto sulla salute degli impianti eolici installati nei pressi delle abitazioni in contrada Piani del Mattino, alla periferia di Potenza. Lo ha annunciato il presidente dell’organismo Luigi Bradascio (Pp), dopo l’audizione di Vincenza Benedetti, portavoce del comitato cittadino Piani del Mattino. Inoltre, su proposta del consigliere Santarsiero (Pd), la Commissione chiederà al Comune di Potenza l’elenco delle autorizzazioni rilasciate per l’installazione di impianti minieolici nella zona di Piani del Mattino, ed in particolare di quelle rilasciate nell’ultimo mese. Ciò anche al fine di proporre eventuali controlli di carattere amministrativo per verificare se i circa 50 aerogeneratori installati ed in corso di installazione fanno capo ad un unico centro di interesse e se c’è un’unica connessione fra pale e cabina elettrica. In questo caso, infatti, le installazioni in corso si configurerebbero non come singoli impianti minieolici (soggetti a procedure autorizzative semplificate) ma come un vero e proprio parco eolico, che richiederebbe una valutazione di impatto ambientale.
“Le 150 persone che abitano a Piani del Mattino – ha denunciato Benedetti – sono costrette a convivere vivere con torri di 40 metri della potenza di 60 kilowatt, dal 2014 sotto la voce ‘mini eolico’ si sta costruendo un vero e proprio parco eolico che fa capo ad un unica cabina elettrica, sono stati installati 30 impianti in un perimetro di 500 metri, ed altri 22 sono in costruzione, due dei quali della potenza di 1 Megawatt. Sono pale obsolete, rumorosissime e troppo vicine alle nostre abitazioni, che sono frutto di tanti sacrifici e naturalmente nel frattempo hanno perso di valore”.
“Non possiamo tenere le finestre aperte per il rumore e non si può vivere, siamo favorevoli alle energie alternative ma non all’eolico selvaggio. Chiediamo l’intervento delle istituzioni, che fino ad oggi sono rimaste sorde al nostro appello”, ha aggiunto Benedetti mostrando un video che denuncia i pericoli per la salute dovuti all’effetto ‘Shadow Flicker’ (sfarfallio delle ombre generate dal movimento delle pale eoliche) e dai campi elettromagnetici generati dai cavidotti che attraversano le proprietà. “Tutto ciò in contrasto con la Costituzione che tutela la salute come un diritto fondamentale del cittadino e della collettività”, ha concluso.
Nel breve dibattito che è seguito Santarsiero ha sottolineato il ritardo con il quale è stata disciplinata la materia, osservazione condivisa anche da Rosa. Con accenti e toni diversi Perrino, Romaniello, Pace e Lacorazza hanno chiesto di verificare gli effetti degli impianti installati sulla salute dei cittadini e la correttezza delle procedure amministrative. Alla riunione della quarta Commissione, oltre al presidente Luigi Bradascio (Pp), hanno partecipato i consiglieri Miranda Castelgrande, Lacorazza, Santarsiero e Spada (Pd), Pace e Romaniello (Gm), Perrino (M5s), Rosa (Lb-Fdi) e Napoli (Pdl-Fi).

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