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Autilio: “Incoraggiare le imprese femminili e giovanili”

imprenditoria femminile“L’impresa femminile e quella giovanile anche in Basilicata sono un’opportunità reale di sviluppo e nuova occupazione che va sostenuta con politiche adeguate. I dati della Camera di Commercio di Milano che registrano in provincia di Potenza il 17% di donne alla guida di imprese, secondo un trend costante tra il 2003 e il 2013, e il 4% di giovani under 30 anni come presidenti o amministratori delegati di società, sono incoraggianti specie in raffronto con le altre realtà provinciali al punto da diventare punto di riferimento per il Sud”. E’ il commento del consigliere regionale Antonio Autilio per il quale “esce confermata una forte volontà di donne e giovani lucani a resistere alla crisi e a scommettere sulle proprie energie. In proposito non si può dire che la Giunta Regionale nel corso degli anni non abbia avuto progetti, ultimo dei quali è la possibilità di accesso a forme di microfinanziamento per dare vita a un’idea o rilanciare un’impresa già avviata. In questa direzione si inserisce l’avviso pubblico di agosto che mette a disposizione a tasso zero microfinanziamenti fino a 25.000 euro per le imprese che hanno almeno un’unità locale in Basilicata, finalizzato a sostenere l’imprenditorialità dei giovani, delle donne e del Terzo settore. La creazione di nuovi posti di lavoro, attraverso il supporto alle mini imprese e ai progetti di costituzione di nuove aziende, visto soprattutto lo stato di crisi generale che sta attraversando il mondo dell’imprenditoria e del lavoro a livello nazionale e regionale – continua Autilio – è sicuramente la strada da seguire. Di rilievo è anche la decisione di dar seguito allo scorrimento della graduatoria Avviso pubblico “Valore Donna” che consiste in progetti in due linee: la prima consistente nell’ erogazione di voucher per la conciliazione famiglia-lavoro; la seconda è volta a progetti di formazione di donne in condizione di disagio sociale.

Nell’evidenziare che “un’analisi realizzata da Cerved (Unioncamere di Commercio) dimostra che le aziende con il 30% di donne nel cda raggiungono risultati migliori rispetto alle altre” Autilio sottolinea che “anche nelle loro relazioni sociali le donne sono empatiche, si avvalgono di maggiore capacità di comunicazione e seguono e si fanno seguire meglio dal team grazie alla voglia di comprendere e soddisfare le curiosità dei singoli soggetti da cui nasce dinamismo e creatività. La comprensione delle decisioni d’affari in contesti articolati e variegati incoraggia il lavoro di gruppo e i collaboratori ad adattarsi ad un’economia in metamoforsi. Inoltre, le donne lavorano tenendo d’occhio il raggiungimento dell’obiettivo e dell’organizzazione globale del lavoro e spesso si dedicando meno alla riuscita personale sfatando la tendenza alla discriminazione e al vittimismo”

 

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