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Bari, calendarizzata per inizio dicembre la riapertura del teatro Piccinni, dell’ex Mercato del Pesce e delo Polo museale di Santa Scolastica

Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha ipotizzato che il prossimo 6 dicembre potrebbero essere riaperti tre luoghi simbolo della cultura e della storia cittadina, oggetto di lavori di recupero e riqualificazione: si tratta del teatro Piccinni, del piano terra dell’ex Mercato del pesce in piazza del Ferrarese e del polo museale di Santa Scolastica.
È stato lo stesso primo cittadino a rivelare il suo desiderio proprio durante il sopralluogo effettuato all’interno del compendio museale di Santa Scolastica. “Entro la fine di dicembre la città potrà così contare su nuovi spazi dedicati alla cultura e alla nostra comune identità – ha detto – Con la riapertura del Teatro Piccinni, del piano terra dell’ex Mercato del pesce e del piano terra e primo piano del Museo archeologico di Santa Scolastica, continuiamo a lavorare senza sosta per ampliare e completare l’offerta di contenitori e contenuti culturali a beneficio di cittadini e visitatori”.
Nello specifico, la sala più grande del Polo museale, situata al piano terra, sarà dedicata al rapporto tra la popolazione locale e i greci, ed ospiterà grandi vasi e reperti in stile attico provenienti da alcuni dei siti archeologici più importanti della Puglia. Una seconda sala poi, sempre al piano terra, sarà dedicata alla collezione Polese, acquisita dalla ex Provincia negli anni ‘20, che comprende ceramiche locali e di importazione, bronzi, terrecotte, vetri e monili di squisita fattura.
Al primo piano saranno ospitate invece la sezione ‘Preistoria e protostoria in Terra di Bari’, con materiali e ritrovamenti da abitati e contesti funerari pugliesi, la sezione dedicata alle età del bronzo e del ferro e quella dei Peuceti, che esporrà, tra gli altri, il famoso corredo funebre del guerriero di Noicattaro.
Il teatro Piccinni, invece, è quasi ultimato, ed il taglio del nastro è fissato per il 5 dicembre. Mancano, infatti, solo le poltroncine e gli ultimi arredi, mentre nei giorni scorsi sono tornati a nuova vita i locali del sottotetto dello storico contenitore, finalmente recuperati e disponibili per l’organizzazione di eventi aperti alla città.
Procedono speditamente i lavori all’ex Mercato del Pesce, che completeranno l’intervento complessivo sui tre spazi del Polo delle arti contemporanee della città, assieme a teatro Margherita e spazio Murat. In particolare, sono prossimi alla consegna i locali del piano terra che riapparirà completamente rinnovato, con un pezzo di banchina dell’antico porto borbonico e la predisposizione di un numero di stalli destinati alle esposizioni. Non è detto che tutto possa essere ultimato per la fine dell’anno, anche se il sindaco ci spera.

 

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