PoliticaPuglia

Bari, inizia la task force tra Italia e Russia

Le imprese e le università italiane e in particolare le pugliesi saranno invitate a partecipare alla costruzione del più grande tecnoparco della Regione di Penza, che si trova a 600 chilometri a Sud Est di Mosca, una delle zone industriali e agricole leader del Paese. L’ha annunciato il Vice Presidente del governo sovietico Andrei Baev, nel corso del tavolo istituzionale con le Regioni russe, in programma a Bari durante la prima giornata della Task Force italo-russa.
“Nella mia Regione” – ha detto – “importante per la cultura, ma anche per la tecnologia, abbiamo alcune produzioni di eccellenza come uno stabilimento di biosintesi e un insediamento che produce valvole per il cuore, l’unico della Federazione Russa. Adesso però vogliamo realizzare un tecnoparco per il quale intendiamo coinvolgere l’Italia”.
La Vice Presidente della Regione Puglia e Assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone ha assicurato la massima disponibilità delle università pugliesi e ha manifestato l’interesse a collaborare nel settore delle biotecnologie e dei farmaci innovativi. “In Puglia” – ha annunciato la Capone – “intendiamo costituire un distretto tecnologico della salute per il quale siamo interessati ad avere contatti con la vostra Regione, all’avanguardia in questo settore”.
Sergey Katyrin, Vice Presidente della Camera di Commercio e d’Industria della Federazione Russa, ha sottolineato l’importanza di conoscere le esperienze italiane e pugliesi “perché per il business russo, l’Italia è il più grande partner in Europa. Noi vorremmo realizzare un centro di laboratori di ricerca, per il quale stiamo avendo delle difficoltà. Per questo ci sarebbe molto utile conoscere le vostre esperienze”.
“Abbiamo avuto una risposta molto positiva, al di sopra delle aspettative” – ha spiegato il presidente italiano della Task Force, Pietro Celi – “la Puglia è una regione estremamente dinamica e questo ci spinge anche a promuovere altri appuntamenti magari con i Balcani e con i Paesi emergenti del Sud Est asiatico”.
“La crisi economica” – ha aggiunto la presidente della rappresentanza commerciale russa in Italia, Natela Shengelia – “ha fatto rafforzare i rapporti tra i nostri due Paesi e questo ha consentito di creare molti progetti in comune (a Bari ce ne sono una trentina) che porteranno investimenti e lavoro”.
Positivo anche il giudizio del ministero dello Sviluppo economico, rappresentato da Maria Concetta Pansini, che ha sottolineato “i reciproci interessi in comune tra i due Paesi e la loro valorizzazione che consente di dare possibilità alle nostre imprese in Russia ed a quelle russe di venire qui in Italia ad investire. Una cosi forte partecipazione ed il numero sempre in crescita dimostrano poi la validità operativa dell’evento”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *