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Bari, manifestazione ‘Generare culture non violente’ per difendere le donne

Dal 25 al 30 novembre si terrà “GENERARE CULTURE NON VIOLENTE contro la violenza sulle donne”: la manifestazione che attraverserà tutti i quartieri del capoluogo pugliese per sensibilizzare alla condivisione di una cultura non violenta e rispettosa delle donne e delle differenze, contro ogni forma di discriminazione e sopraffazione.
GENERARE CULTURE NON VIOLENTE è un’iniziativa promossa dall ’Assessorato al Welfare del Comune di Bari e dall’Ufficio Regionale del Garante dei Diritti dei Minori della Regione Puglia, in collaborazione con quasi 100 organizzazioni ed istituzioni cittadine del pubblico e del privato sociale impegnate, quotidianamente, nel contrasto alla violenza di genere e nella promozione dei diritti e della dignità umana.
La Rete della conoscenza Bari (LINK – Zona Franka – UDS) è tra quelle 100 organizzazioni che aderiscono a tale iniziativa, ritenendo che la violenza di genere è un tema trattato ancora con molta superficialità.Anche se nelle nuove generazioni molte differenze di genere si sono attenuate, il quadro che emerge è ancora contraddistinto da forti squilibri ,anche in ambito formativo. L’italia si qualifica come uno di quei paesi sviluppati,con maggior disequilibrio nei rapporti di genere,quindi sarebbe necessario che le politiche di riconciliazione entrino in una nuova ottica , fornendo ad entrambi i generi gli strumenti e il sostegno necessari in tutte le fasi della vita, rispondendo sia ad obbiettivi di equità sia d’uguaglianza di parità. Infatti i dati mostrano che in campo scolastico le donne italiane hanno ormai superato gli uomini non solo nei numeri,ma anche nel successo. Successo che però non viene ricompensato in modo coerente sul mercato del lavoro. Le giovani donne si confrontano già dall’inizio con un mercato del lavoro che privilegia modelli e componenti maschili.Da tenere conto è anche il lavoro domestico che in italia è quasi tutto a carico delle donne,”una produzione invisibile che contribuisce al 33% del pil italiano, in gran parte di realizzazione femminile. Solo circa il 46% delle donne in età lavorativa ha attualmente un lavoro. Favorire l’occupazione femminile, consentirebbe non solo di rispondere alle esigenze delle donne ma anche di valorizzare una risorsa importante per lo sviluppo economico dell’Italia e spesso più qualificata di quella maschile.
Pur riconoscendo che quella fisica non è l’unica forma di violenza che le donne sono costrette a subire, la Rete della Conoscenza Bari si inserisce nel percorso cittadino Generare Culture non Violente con una mostra fotografica intitolata “ritratti di violenze di genere” , esposta a Zona Franka in Via marchese di Montrone n° 80, dal 25 al 30 Novembre e aperta al pubblico dalle ore 17.00 alle 21.00 . Inoltre nella mattinata del 25 Novembre la mostra potrà essere visionata presso il Palazzo del Prete in piazza Cesare Battisti, nell’aula 18 della facoltà di Scienze Politiche, dalle 09.30 alle 14.00.
Rete della Conoscenza
Link Coordinamento Universitario
Unione degli studenti
Zona Franka

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