CulturaPrimo_PianoPuglia

Bari, studenti occupano tre istituti

Negli ultimi giorni, gli studenti di tre scuole della città di Bari hanno occupato i loro Istituti. De Lilla, Perotti, Majorana sono state le scuole occupate dagli studenti per denunciare le problematiche situazioni interne e richiedere dei periodi di autogestione.

“Due notti fa gli studenti del Majorana e del De Lilla, e questa notte anche gli studenti dell’IPSSAR Perotti, hanno occupato i loro istituti per denunciare le disastrose condizioni di edilizia scolastica nella quale versano i loro istituti. Oggi abbiamo fatto un corteo fino alla sede della Città Metropolitana con gli studenti e le studentesse dell’Istituto Majorana per richiedere un piano di finanziamenti serio in edilizia scolastica.” afferma Davide Lavermicocca, coordinatore dell’Unione degli Studenti Bari.
“Siamo le studentesse e gli studenti a cui è stata sottratta la possibilità di decidere. Il Governo Renzi sin dal suo insediamento si è rivelato sordo alle contestazioni studentesche. Ora che il popolo lo ha sfiduciato è l’ora di prenderci ciò che ci spetta: continueremo a mobilitarci per rendere le nostre scuole dei luoghi aperti a tutti, degli spazi di lotta collettivi, dei momenti in cui costruire la nostra alternativa allo stato di cose esistente” continua lo studente.
“Le mobilitazioni continuano: sin dai prossimi giorni partiranno altre autogestioni nei vari Istituti della nostra città. Dal Fermi al Panetti, dal Giulio Cesare all’Euclide, si susseguiranno i momenti di dibattito e costruzione collettiva. Il 16 dicembre ci riuniremo sotto la sede della Regione Puglia in via Capruzzi per fare un’assemblea studentesca con tutte le scuole della città: il Governatore Emiliano deve tener fede alla parola data. Non siamo più disposti ad ascoltare chiacchiere e sentire false promesse dalle Amministrazioni, vogliamo subito un sistema di diritto allo studio efficiente” conclude Lavermicocca

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *