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Biblioteche di comunità, pubblicato il verbale del bando

E’ stato pubblicato il verbale della Commissione di valutazione dei progetti presentati nell’ambito dell’avviso regionale “Smart In Community Library” per la promozione della lettura e della cultura in Puglia. Straordinaria la partecipazione da parte di comuni, province, università, istituti scolastici per 169 candidature pervenute di cui 135 ritenute ammissibili. L’avviso rappresenta la prima delle quattro linee di azione del programma SMART IN Puglia cui la Regione Puglia ha destinato complessivamente 100 milioni di euro per interventi di valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale pugliese.
“Community Library”, cui erano destinati 20 milioni di euro, era rivolto a enti pubblici (anche in forma associata), istituti e scuole pubbliche di ogni ordine e grado, università pubbliche, ma anche a soggetti privati, compresi enti ecclesiastici, gestori di biblioteche pubbliche. I soggetti sono stati chiamati a presentare progetti innovativi di biblioteca, con modelli di gestione sostenibili basati anche sul coinvolgimento di istituzioni culturali e scientifiche, associazioni culturali e altri partner impegnati nei
campi dell’innovazione, della cultura, della conoscenza e valorizzazione del territorio.
Al grande riscontro, in termini numerici, si accompagna anche la qualità delle proposte progettuali, in molti casi elaborate attraverso meccanismi partecipativi di comunità e presentate già ad un livello esecutivo, tale, cioè, da considerare gli interventi proposti cantierabili in tempi brevissimi. Le risorse disponibili (20 milioni) consentiranno di finanziare solo una parte degli interventi, i primi posizionati utilmente in graduatoria, ma è intenzione della Regione incrementare la dotazione finanziaria.
“Il clamoroso successo di partecipazione al bando SMARTin Puglia  Community Library, insieme alla qualità progettuale di altissimo livello, – ha detto, infatti, l’assessore regionale all’Industria turistica e culturale, mi spinge a incrementare significativamente la dotazione finanziaria inizialmente fissata a 20  milioni di euro”.
“I Comuni della Puglia – ha aggiunto -hanno fatto uno sforzo enorme per partecipare al nostro sogno di dotare il territorio regionale delle principali infrastrutture culturali delle nostre comunità: le biblioteche, in una rete diffusa e capillare. Ci siamo impegnati tantissimo con tutto l’assessorato, il dipartimento, la sezione, per accompagnare questo sforzo. Perciò oggi sfruttare un tale parco progetti è un’opportunità che intendiamo cogliere fino in fondo nella consapevolezza che questa è la migliore risposta alla sfida di incrementare i bassi livelli di lettura, che ancora attanagliano la nostra Regione, e costituisce quel presidio socio culturale necessario alla ricchezza e al benessere della nostra comunità. Non è un caso che le Regioni più ricche d’Europa sono quelle in cui si legge di più e nelle quali le biblioteche rappresentano il primo punto di contatto tra i cittadini e le istituzioni”.
“Non appena completati gli adempimenti formali della Commissione di valutazione e del Dipartimento – che hanno espletato le procedure di gara in tempi record – sarà mia cura – ha concluso Capone – proporre alla Giunta un adeguato incremento della dotazione finanziaria a disposizione di questo straordinario progetto, nella consapevolezza che l’azione 6.7 del PO FESR 2014-2020 ha una capienza sufficiente per far fronte all’impegno di fare della Puglia la Regione che ha investito di più e meglio nel sistema bibliotecario territoriale”.
Il bando “ ha introdotto un metodo di lavoro innovativo della commissione chiamata a valutare le proposte progettuali pervenute. Per la prima volta una commissione non si insedia allo spirare del termine ma inizia a lavorare la prima settimana successiva alla apertura del bando. Per 34 sedute, ogni giovedì fino al 10 novembre e poi quasi tutti i giorni, la commissione ha lavorato in sinergia con i soggetti proponenti e, attraverso una verifica in contraddittorio, ha riscontrato la correttezza della documentazione, evidenziando eventuali carenze o incompletezze.

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