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Bilancio 2° Expo Sposi e… prospettive aziendali Le Pagode eventi

expo sposi_francavilla fontanaLo spettacolo serale, di musica e di ballo artistico, che domenica 20 ottobre u.s. ha intervallato la sfilata delle bellissime modelle (pochi i modelli ma bellissimi anche loro) con gli eleganti abiti da sposa (e sposi) degli Atelier Cordella Fashion School, di Lecce, FataMorgana di Federica Carone, di Casamassima (Ba), Mon Amour Sposi di Antonio e Lucia Bonifacio, di Francavilla Fontana – Sponsor principale della manifestazione – ha concluso il 2° Expo Sposi e… la Fiera del Lusso, organizzata da Le Pagode eventi.

“E’ stata una seconda edizione che nel complesso ha soddisfatto le aspettative sia nostre che degli espositori, benché caratterizzata certamente dalla crisi generale che vive il Paese e il Mezzogiorno in particolare ma soprattutto dalla concomitanza con altri appuntamenti sullo stesso tema. Appuntamenti che, al netto delle capacità organizzative di quanti si cimentano e delle location improbabili dove vengono allocati, non solo rischiano di inflazionarne l’offerta ma addirittura creano una concorrenza sleale ingiustificata e ingiustificabile e vanno contro ogni regola minima di mercato” è la riflessione di Morena Guarneri, General Manager di Le Pagode eventi, progetto gemmato dalla Società Le Pagode S.rl. s.u. di Castelfranco Emilia (Mo).

D’altra parte, puntualizza Guarneri “il nostro rapporto con l’Ente Fiera ci obbliga al fatto che il calendario delle attività nel polo francavillese sia pubblicato con larghissimo anticipo, per ottenere l’approvazione della Regione Puglia.” E’ come dire anche che “quanti dall’oggi al domani decidono di organizzare una sfilata di abiti da sposi o qualsiasi altra iniziativa pubblica settoriale o commerciale, conoscono benissimo il calendario degli eventi concomitanti, per cui nulla diventa casuale se viene stabilita una data precisa anziché un’altra.”

Con il 2° Expo Sposi e… Le Pagode S.rl. s.u. in rapporto di consulenza triennale con l’Ente Nazionale Fiera dell’Ascensione di Francavilla Fontana fino al 2014 ha inanellato, dunque, l’ennesimo successo fieristico dell’anno in corso e guarda con interesse non solo alle prospettive prossime e future dello stesso Ente ma anche ad altri spazi di mercato, non solo pugliese, che essa intende conquistare.

Particolarmente efficace, su questo versante, si è rivelato l’avvio di una partnership con LeMieNozze.it – progetto di GA.Y.A. s.r.l. di Roma – Web Agency nazionale, leader nel settore del matrimonio e portale di riferimento per sposi alla ricerca di informazioni, consigli utili e servizi per le nozze.

“Le nostre competenze verificate sul campo e la nostra storia aziendale che qui ha avuto origine a maggio del 2012 possono già proiettarci oggi su orizzonti più ampi” confida al riguardo Morena Guarneri “d’altro canto con il nostro gruppo di lavoro abbiamo già avuto modo di operare in realtà diverse, come nella Fiera di Arona sul Lago Maggiore e altrove in Italia,conservando qui la nostra base, manifestando versatilità e capacità di adattamento ad usi, costumi, tradizioni differenti rispetto ai quali abbiamo elaborato proposte di successo.”

Certamente la partecipazione al bando per l’Edizione Fiera Pessima 2014, a Manduria, i contatti con Società ed Organizzazioni, tra cui l’Associazione di Promozione Sociale Mediterranea, di Ostuni (per il prossimo Mercatino del Natale), che hanno chiesto a Le Pagode eventi di partecipare, oppure direttamente organizzare avvenimenti specifici già a partire dalle prossime settimane, costituiscono prospettive importanti di crescita e di radicamento in questo territorio.

“Voglio sfatare decisamente, al riguardo, alcune ridicolaggini messe artatamente in giro, quasi certamente per attaccarci sul piano della credibilità” conclude Guarneri “e cioè che uno dei prossimi giorni o magari delle prossime…notti, toglieremo le tende da Francavilla Fontana. Niente di più infondato. Noi qui siamo, qui restiamo e da qui rilanciamo la nostra offerta commerciale ed organizzativa, con in più l’onere di alimentare continuamente il maggiore interesse nei francavillesi e non solo loro, per una tradizione fieristica che potrebbe rappresentare, solo che lo volessero, il fiore all’occhiello di una generazione presente che voglia ragionare al futuro.”

 

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