BasilicataTurismo

Bit, la provincia di Matera diventa riconoscibile

Alla Bit di Milano riconoscimenti importanti per i vini della provincia di Matera. “Un appuntamento d’eccezione al quale Matera – ha evidenziato l’assessore alla Promozione del territorio, Angelo Garbellano – è stata protagonista, autonoma e riconosciuta, con le sue eccellenze. Grazie alla presenza dell’Enoteca provinciale il pubblico intercettato in fiera ha identificato il Materano con una produzione vinicola precisa, assolutamente di valore e di indiscussa qualità. Un protagonismo reale che l’Enoteca è riuscita a valorizzare facendosi portavoce di quelle produzioni che rendono il territorio interessante sotto il profilo economico e turistico.”

L’assessore Garbellano è soddisfatto dai riscontri, oltre 500, registrati in sole due giornate di fiera perché: “la scelta di realizzare il progetto Enoteca ha dimostrato, ancora una volta, di essere valido per lo sviluppo di quel turismo enogastronomico sul quale la provincia sta puntando. Siamo diventati riconoscibili e i nostri vini hanno un punto di riferimento unico che promuove il territorio e tutti i suoi protagonisti. Un brand, provincia di Matera, che diventa facilmente esportabile e riconoscibile al di là dei confini locali grazie alla forza comunicativa e operativa di un contenitore di prestigio.”

“Il turismo, l’abbiamo sottolineato in moltissime occasioni, non può nutrirsi di improvvisazioni, né tantomeno di speranze. Perché il turista decida di visitare la provincia deve essere motivato. Non bastano le bellezze che ospitiamo – ha sottolineato il presidente Stella – a rendere il Materano meta turistica privilegiata in un panorama, tra l’altro, ricchissimo di opportunità molto interessanti, abbiamo bisogno di politiche che mettano l’accento sulla pianificazione, quanto più possibile allargata e integrata. La Provincia di Matera sta procedendo in questa direzione attuando una visione che vede protagonisti, insieme, il pubblico e il privato. Due mondi che, rafforzando il dialogo, sapranno concretizzare il rilancio economico auspicato.”

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *