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Bloccati i sondaggi geotermici Tap

La Polizia Municipale di Melendugno ha ordinato la sospensione dei sondaggi geotermici e dei lavori di carotaggio a terra compiuti da Tap, impegnata nella costruzione del gasdotto che trasporterà il gas dell’Azerbaigian da San Foca al terminale di Masseria di Capitano, collegando di fatto il Mar Caspio alla Puglia. I vigili urbani si sono recati ieri sul cantiere, ed hanno chiesto di poter visionare i documenti. Ai tecnici di Tap è stata contestata l’assenza della documentazione tecnica e dell’autorizzazione paesaggistica, con conseguente sospensione dei lavori.
Tap, dal canto suo, ritiene illegittima la nuova sospensione, ed ha annunciato che chiederà il risarcimento dei danni (5.000 euro per ogni giorno di fermo) e per i ritardi relativi alla costruzione dell’opera. Per la cronaca, sulla questione si è pronunciato il Tar del Lazio lo scorso gennaio, accogliendo le ragioni del Tap, secondo cui la contestazione era infondata, perché per lo svolgimento dei sondaggi geognostici, la legge non richiede il permesso della Pubblica Amministrazione. Occorre, invece, l’autorizzazione del proprietario del suolo se i sondaggi sono effettuati da un soggetto diverso dal proprietario. Tap è anche in possesso di un documento, il decreto prefettizio, che autorizza l’accesso nei fondi interessati, che sostituisce qualsiasi altra comunicazione.

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