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Bonifica Sin, istituita la Cabina di regia interistituzionale

valbasentoLa Regione Basilicata ha istituito una Cabina di regia interistituzionale (CRISIN) per il coordinamento e la verifica delle attività di bonifica sei Siti di interesse nazionale di Tito e della Valbasento, allargando la partecipazione agli enti locali interessati. La Cabina di regia è presieduta dall’Assessore all’Ambiente opererà con un Comitato di indirizzo (ne fanno parte oltre al presidente del CRISIN, il presidente della Provincia di Potenza, il presidente della Provincia di Matera, i sindaci dei Comuni interessati – Ferrandina, Grottole, Miglionico, Salandra, Pisticci, Pomarico, Tito – il presidente del Consorzio sviluppo industriale della provincia di Matera, il presidente del Consorzio sviluppo industriale della provincia di Potenza); da un Comitato tecnico- (composto, oltre che dai rappresentanti degli enti già elencati, anche da un rappresentante dell’Arpab e delle Aziende sanitarie di Potenza e Matera) e da una Segreteria tecnico-amministrativa (costituita da un esperto di aspetti amministrativi e finanziari, da un esperto in informatica e sistemi informativi territoriali, da un esperto in materie giuridico-ambientali e da un esperto di programmazione comunitaria).

La Cabina di regia coordina l’attuazione dell’Accordo di Programma per la definizione degli interventi di messa in sicurezza e della bonifica dei due siti, verifica l’andamento degli interventi programmati, promuove la divulgazione e la conoscenza sul territorio dei dati relativi allo stato di attuazione degli interventi, predispone entro il 30 settembre di ogni anno un rapporto sulle attività svolte nell’anno precedente e infine promuove strategie comportamentali e informative che puntino verso l’uso corretto delle risorse.

L’istituzione della Cabina di regia fa seguito alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma quadro, siglata lo scorso 19 giugno a Roma dalla Regione Basilicata, dal Ministero dello Sviluppo economico e dal Ministero dell’Ambiente, che prevede una serie di interventi per promuovere la riconversione industriale, la reindustrializzazione e la riqualificazione economica dei Sin di Tito e della Valbasento. Per gli interventi di bonifica sono stati stanziati oltre 46 milioni di euro.

 

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