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Borse di studio nei settori agroalimentare

La Camera di commercio di Matera consentirà a due giovani laureati, disoccupati e residenti in provincia di Matera, di fruire di borse di studio nei settori dell’agroalimentare, con particolare attinenza alla Dieta Mediterranea, e alle discipline economiche e di promozione territoriale, dedicate rispettivamente al dottor Carlo Stigliano e al professor Giuseppe Di Franco. Si tratta di due figure, entrambe scomparse, che hanno segnato per impegno e progettualità la vita di settori importanti del sistema produttivo locale, anche all’interno degli organismi rappresentativi dell’Ente Camerale. Le Borse di studio, dotate ciascuna di 2500 euro, consentiranno ai vincitori di lavorare per tre mesi presso la Camera di Commercio in programmi e progetti legati all’economia e alla promozione territoriale.

“La concessione – ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli – di borse di studio a giovani laureati materani, disoccupati, consentirà allo stesso tempo di avviare esperienze e opportunità di lavoro in settori importanti della nostra economia, nei quali si sono distinti per impegno, innovazione e lungimiranza due professionalità, che hanno segnato la vita del sistema produttivo locale. Carlo Stigliano, giovane manager, già componente del consiglio camerale e vicepresidente di Unioncamere seppe operare per la promozione dell’industria agroalimentare e delle produzioni tipiche locali. Un impegno che la Camera di commercio di Matera ha concretizzato con il progetto sulla Dieta Mediterranea, portando alla creazione di un archivio dei sapori e dei piatti tipici. Con la borsa di studio intendiamo consentire a un giovane laureato nelle facoltà a indirizzo agroalimentare di contribuire alla crescita di questo progetto. Ma abbiamo guardato anche alle discipline economiche. Va in questa direzione la borsa di studio dedicata al professor Giuseppe Di Franco, già componente degli organismi camerali, e figura legata a proposte che hanno portato a esperienze positive per esempio nel settore universitario e nei servizi”. Le iniziative, pubblicizzate attraverso bandi pubblici, sono consultabili sul sito www.mt.camcom.it

 

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