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Brindisi, anziana dimessa senza preavviso dopo l’asportazione di un tumore

I posti letto scarseggiano e nell’ospedale ‘Perrino’ i disagi aumentano notevolmente. Ultimo episodio registrato ha visto protagonista il figlio di una anziana signora di 83 anni, che da mesi combatte con una grave patologia. “Mia madre, 83enne con demenza senile, è stata dimessa dall’ospedale dopo l’asportazione di un tumore, ma noi non lo sapevamo”, afferma Valerio Ferraro. La donna, come detto, soffre di demenza senile, e a gennaio scorso è stata ricoverata per forti dolori addominali; i medici del Pronto Soccorso, dopo aver diagnosticato una forte anemia, decidono per il ricovero della donna in Geriatria.
“In reparto le somministrano il sangue e per i dolori addominali, procedono con una rettoscopia che risulterà parziale. Le diagnosticano diverticolite, ma la tac non vogliono fargliela, anzi ci dicono di volerla dimettere e che può continuare le cure a casa. Solo su nostra insistenza viene fatta la tac da dove si evince un tumore all’intestino. Verso la fine di gennaio la spostano in chirurgia dove viene operata e qui si scopre che il tumore ha colpito anche fegato e polmoni. Viene tenuta in reparto e sabato 24 febbraio viene dimessa senza preavviso”, continua Ferraro. I parenti non sanno che la donna è stata dimessa e quando vanno a trovarla è un’altra paziente, ricoverata nella stessa stanza, che li avvisa.
“Mia madre non è in grado di prendere decisioni e non è in grado di camminare ma si procede comunque con le dimissioni (evidentemente servono posti letto) – sottolinea Valerio Ferraro- Più di 40 giorni di ospedale per poi una volta fuori comunicarci che dopo due giorni sarebbe dovuta tornare in ospedale per togliersi i punti e, cosa importante, doveva prenotarsi per un consulto oncologico”.

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