BasilicataPolitica

Bucaletto, De Filippo incontra il sindaco di Potenza

“Nonostante i tagli del Governo, che colpiscono in maniera decisa anche le risorse per l’edilizia residenziale agevolata, la Regione Basilicata garantirà al Comune di Potenza i finanziamenti per il completamento di 120 alloggi a Macchia Giocoli che consentiranno di proseguire l’azione avviata dal Comune di Potenza, di smantellamento dei prefabbricati di Bucaletto”.

E’ quanto ha affermato questa mattina il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo, nel corso di un incontro con il sindaco di Potenza Vito Santarsiero, e con una delegazione del Consiglio Comunale di Potenza, sulle problematiche abitative di Bucaletto. “Stiamo mettendo in campo una Finanziaria dura e contestata  – ha aggiunto il presidente della Regione Basilicata. Senza le risorse del petrolio il nostro bilancio avrebbe fatto registrare il segno negativo, nonostante negli anni passati la nostra Regione si è sempre distinta per i bilanci in equilibrio certificati da alti rating dell’agenzia Moody’s”.

“Bucaletto, a 30 anni dal terremoto,  deve rappresentare una priorità per tutti – ha osservato De Filippo – e una soluzione definitiva non può che essere ricercata in un tavolo congiunto Ministero, Regione, Comune. Negli ultimi anni – ha detto ancora De Filippo – la Regione Basilicata ha fortemente investito nella città di Potenza a favore dell’edilizia popolare. Una prova è il significativo investimento, esclusivamente dedicato alla città di Potenza, di 12 milioni di euro per 100 alloggi ubicati a Bucaletto i cui lavori partiranno a breve. Ciò non significa – ha aggiunto De Filippo- che la Regione dimentica i piccoli Comuni. Con l’Ater stiamo mettendo in campo azioni edilizia residenziale agevolata, mediante il recupero abitativo dei centri storici. Viste le ristrettezze economiche, sugli investimenti necessari dovremo valutare tutti i meccanismi possibili, tra i quali mutui e cofinanziamenti, per questo motivo  – ha concluso De Filippo- tali questioni non potranno che essere affrontate da un tavolo nazionale”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *