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Buon successo di pubblico a San Severino Lucano per ‘PeperonAut’

“Successo e plausi per PeperonAut, manifestazione che si è svolta a San Severino Lucano che ha coinvolto autistici e loro famiglie nella preparazione di piatti a base di peperone, ed è stata organizzata dall’associazione Lucanicom in collaborazione con la Fondazione Stella Maris. PeperonAut  – spiega una nota dell’ufficio stampa del Comune di San Severino Lucano – è un progetto pilota di inserimento lavorativo di ragazzi con autismo nella filiera del peperone igp di Senise, prevede una parte dedicata all’agricoltura sociale, che è in fase di realizzazione, denominata coltiviamo l’inclusione, e una dedicata alla gastronomia ossia gustiamo l’inclusione.
I ragazzi che hanno aderito sono seguiti da operatori specializzati, psicologhe, educatrici, che si sono formate nel trattamento sull’Autismo e operano in un rapporto di uno a uno. Il progetto è promosso dalle famiglie che si adoperano per sensibilizzare la società sull’Autismo e per far capire che si può essere autistici ed essere felici, vivendo la propria vita e seguendo le proprie ambizioni”.
“Un evento importante perché favorisce l’inclusione di soggetti affetti da disturbi dello spettro autistico, ha affermato il sindaco di San Severino Lucano Franco Fiore, L’autismo e’ una patologia che ha una incidenza del 2/3 per mille nella popolazione ed importante è la diagnosi precoce (2/3 anni) per avviare processi di inclusione e migliorativi della comunicazione. Il loro recupero passa attraverso lo stimolo al raggiungimento di una idonea comunicazione con coetanei e genitori, i quali devono rivolgersi ai bambini in modo sempre sereno e calmo. Il centro per l’autismo infantile di Chiaromonte, grazie alla presenza di neuropsichiatri infantili e psicologi sostiene i ragazzi nei processi di inclusione.
Ma l’autismo dura tutta la vita e i soggetti affetti devono avere sostegno istituzionale nelle varie fasi di età.
Famiglie, associazioni e istituzioni devono collaborare per inserire questi soggetti, di cui alcuni hanno anche particolari abilità, nel mondo lavorativo sulla base delle loro inclinazioni. Negli anni addietro abbiamo ospitato nella nostra realtà, continua Fiore, un gruppo di ragazzi autistici che, senza la presenza dei loro genitori, si sono preoccupati di organizzare la loro quotidianità, hanno interagito con i giovani del luogo, praticato sport, fatto escursioni, accompagnati da membri di associazioni che seguono queste persone. Anche questi momenti di grande significato necessitano di sostegno istituzionale. L’ente Parco, tra l’altro, ha previsto la concessione di un contributo per queste iniziative.
Che ben vengano serate di questa natura. Complimenti a tutti gli organizzatori tra cui Elisabetta Gallicchio e Carlo Sassone di San Severino Lucano e tutto il gruppo del sodalizio, sono intervenuti nella tavola rotonda oltre al sindaco Paola Cirigliano presidente dell’associazione e Giuseppe Fagnano Presidente Sirp Basilicata”.

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