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Campi Diomedei a Foggia, slitta a sabato 9 la presentazione dei risultati sugli scavi

E’ stato posticipato l’Open Day per mostrare i risultati dello scavo archeologico in svolgimento nel ‘Parco Campi Diomedei’. La coincidenza con le festività dei defunti ha fatto slittare l’apertura del cantiere alla cittadinanza a sabato 9 novembre. Questa’attività di recupero del patrimonio storico ha di fatto sancito la ripresa dei lavori nell’area dopo il blocco della Sovrintendenza, lo scontro con l’Iriip e l’accordo ritrovato con il Comune di Foggia.
La società che ha vinto la gara d’appalto per gli scavi, la ‘Dauniarché’,  è stata affiancata nell’attività dalla Sovrintendenza di Foggia e Bat e dai funzionari del Mibac.  
“Abbiamo ampliato l’indagine precedente avviata dalla dott.Tunzi, due campagne di scavi sono state eseguite nell’area, nel 1998 e 2005. Queste scoperte del villaggio neolitico hanno fatto scattare il vincolo. – ha detto il presidente di Dauniarchè, Isabella Battiante – Abbiamo ampliato l’area delle operazioni scavando in 900mq, 30×30. Sono stati trovati molti paleo-suoli del villaggio neolitico datato al 5000 a. C. e molta ceramica in stile ‘Masseria La Quercia’, che abbiamo organizzato in un percorso da visitare il giorno dell’open day”. In un gazebo allestito sul campo è stata svolta l’attività di lavaggio e catalogazione dei reperti.
Per quanto riguarda la ripresa complessiva dei lavori, ha dato ulteriori informazioni Pino Di Carlo, amministratore di ‘Habitat’, una delle tre ditte impegnate nella realizzazione del parco. “Si è trattato di una pausa ‘attiva’. Nel frattempo abbiamo tenuto tutte le riunioni con Comune, Sovrintendenza, direttori dei lavori per ricominciare. Dobbiamo riportare le attrezzature sul terreno che abbiamo portato via quando c’è stato lo stop”.

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