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Caso Marò, udienza fissata per mercoledì 26 agosto

E’ stata fissata per mercoledì 26 agosto la nuova udienza della Corte Suprema indiana sul caso dei marò pugliesi Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Si tratta del ricorso italiano (Writ Petition Civil numero 236 del 2014) in cui si contesta la competenza della Nia (la polizia antiterrorismo) a condurre le indagini e la giurisdizione dell’India. Per l’India Girone e Latorre sono accusati dell’uccisione di due pescatori, avvenuta nel febbraio 2012, quando erano addetti, su incarico del Governo italiano, della sicurezza antipirateria della nave mercantile italiana Enrica Lexie.
Il 24 agosto, due giorni prima di dell’udienza, è atteso il verdetto del Tribunale Internazionale del Diritto del Mare (Itlos) di Amburgo sulla richiesta di misure provvisorie che consentano a Latorre di rimanere in Italia e a Girone di tornarci in attesa delle conclusioni di un arbitrato internazionale. Intanto la Corte Suprema indiana ha rafforzato la sicurezza dopo che un giudice ha ricevuto una email anonima in cui si minaccia di “far esplodere il tribunale”. Lo riferisce oggi la tv Ndtv. Per precauzione l’accesso sarà vietato per un mese ai praticanti, stagisti e alle parti in causa che vogliono consultare i legali. Saranno inoltre rafforzati i controlli all’ingresso. All’inizio del mese il giudice Dipak Mishra, che aveva rifiutato un appello di un condannato a morte per le stragi di Mumbai del 1993, aveva ricevuto un messaggio con minacce di morte.

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