BasilicataBasilicataCronacaPolitica

Centro Oli Viggiano, la rabbia della Confsal

“Quello che è accaduto nell’area del Centro Oli Val D’agri (Cova) è inaccettabile!” A fare la voce grossa sulla questione è la Confederazione dei sindacati autonomi Confsal, sotto la spinta delle tre Federazioni più rappresentative presenti sul territorio Fials, Fismic e Snals. Fa da portavoce il segretario generale della Fismic Confsal Potenza Gerardo de Grazia: “come già dichiarato, quanto successo è inaccettabile e crediamo sia ancora più inaccettabile l’assenza di una presa di posizione del le istituzioni. Crediamo che gli interessi economici di alcuni, non deb bano gravare sulla salute dei lucani e sul futuro di una intera regione. Siamo convinti che sia doveroso non abbassare la gua rdia su un disastro ambientale di notevole entità. Cosa più allarmante è l’eventuale smaltimento illeg ale di rifiuti dichiarata dalla direzione nazionale antimafia. Inoltre ci auguriamo che l’annuncio di Eni di un mini- depuratore con pannelli solari e un centro di ricerca di piante officinali a Viggiano, con la promessa di 100 posti di lavoro, non diventi l’ennesimo contentino. Per le motivazioni sopra elencate e per un’ovvia tu tela dei cittadini lucani, chiediamo un maggiore interessamento da parte dei ve rtici istituzionali della regione Basilicata”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *