BasilicataItinerari ed Agroalimentare

Cinecibo non chiude i battenti a San Severino Lucano, ma ritorna a dicembre

Cinecibo, il Festival del cinema gastronomico, continua a programmare eventi a San Severino Lucano, dopo il successo e la notevole partecipazione alla serata di Sabato scorso, al Palafrido l’annuncio di una nuova serata per la prima decade di dicembre.
Spettatori di San Severino e dei comuni limitrofi hanno ascoltato le interviste di Andrea Roncato e di Sebastiano Somma che hanno esplicato i loro percorsi di vita nel settore artistico, negli ambiti familiari,nelle relazioni sociali. La spontaneità delle loro affermazioni, l’esigenza di mettersi a nudo su vari temi hanno entusiasmato la platea. E mentre la musica della band dei Rena Nera ha allietato la serata i ristoratori della valle del Frido hanno offerto e fatto degustare agli ospiti le tipicità agroalimentari del territorio con la proposta di piatti davvero prelibati. Visto il successo Donato Ciociola ideatore della Kermesse e Nicola Timpone hanno comunicato che nei primi dieci giorni di Dicembre si svolgerà un’altra serata di Cinecibo,quella conclusiva,alla quale parteciperanno altri personaggi di rilievo del mondo dello spettacolo. Franco Fiore,sindaco di San Severino Lucano, nel ringraziare gli organizzatori per la scelta del Pollino e di San Severino Lucano quale sede dell’evento, ha rinnovato la disponibilità a collaborare con il direttore del festival, manifestazione che ha visto una massiccia presenza di persone provenienti non solo dalla Basilicata. Il primo cittadino ha annunciato anche l’intenzione di valorizzare al massimo il Palafrido,struttura nella quale si è svolto l’evento. Si partirà con l’avvio di un progetto che vuole formare i giovani dell’area su tematiche inerenti il mondo del cinema, utilizzando metodiche tecnologiche avanzate per fare in modo che le nuove generazioni possano trovare sbocchi occupazionali in loco, anche in considerazione del fatto che da più parti (attori e registi presenti lo hanno ribadito) è stato evidenziato che questo territorio può essere location idonea per girare film e cortometraggi.
Fiore ha ancora affermato che intende creare un circuito storico/culturale/religioso/naturalistico che,partendo dal Ventrile, pertinenza del monastero del Sagittario, raggiunga il Santuario della Madonna del Pollino. Nel percorso il Palafrido diventa punto informativo e di sosta con possibilità di utilizzo di forme tecnologiche avanzate. Un percorso,quindi,che partendo dalle culture monastiche che fiorivano intorno all’anno mille nella valle del Sinni raggiunge il centro di culto mariano del Pollino costruito a metà del 1700 e che si snoda attraverso paesaggi di grande pregio naturalistico. A fine serata gli attori e gli amministratori del territorio si sono intrattenuti al mulino Jannarelli struttura ricettiva e di ristorazione di alto livello.

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