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Cittadella dello Spazio, Stella sollecita l’attuazione dell’Accordo di Programma

“Aspettative che rischiano di lacerarsi sotto il peso di una lentezza che non ha alcuna ragion d’essere. L’iter che prevede la nascita della Cittadella dello Spazio e del Centro interpretazione Dati sulla Osservazione della Terra deve essere sbloccato immediatamente, non possiamo perdere altro tempo prezioso, soprattutto nella fase di profonda crisi che sta vivendo il Materano e l’intera regione.” A oltre due anni dalla sottoscrizione dell’Accordo di Programma tra la Regione Basilicata e l’ASI, e dopo numerosi sollecitazioni da parte della Provincia di Matera, il presidente Stella torna sull’argomento per chiedere alla Regione un incontro immediato per varare la fase operativa della intesa.

“La visione che ha motivato la Regione nel perseguire un risultato così importante coincide con un progetto, ambizioso e decisivo, di rilancio del territorio per proiettarlo in una dimensione di reale sviluppo. Obiettivo che nelle condizioni di grandissima crisi che ha colpito la Basilicata appare quanto mai strategico e assolutamente necessario.

Molteplici sono le possibilità che potrebbero sostanziare le innumerevoli speranze e appelli che il territorio quotidianamente non manca di farci pervenire, ma ritengo – sottolinea il presidente Stella – che la strada individuata dalla Regione attraverso il rafforzamento e l’ampliamento del centro materano di Murgia Terlecchia costituisca l’opportunità principale.

Occorre più che mai determinazione e impegno per realizzare quanto presente nell’Accordo, è necessario che l’investimento complessivo di 24 milioni di euro, di cui due terzi a carico dell’ASI, sia liberato a beneficio del territorio. Non ritengo più procrastinabile la realizzazione della Cittadella dello Spazio e del Centro Interpretazione Dati sulla Osservazione della Terra (CIDOT) che potranno diventare riferimento della cultura scientifica internazionale e offrire nel contempo prospettive occupazionali di rilievo, solo se portate urgentemente a compimento.”

“A questo significativo progetto – si legge nella nota – è legato il futuro del tessuto imprenditoriale lucano, lo sviluppo di un nuovo tessuto produttivo, il rafforzamento di occasioni e strumenti per la promozione della cultura del sapere locale elevando e completando le tante eccellenze che abbiamo in situ e le altre prestate al mondo.

Al fine di fare il punto sullo stato dell’arte dell’Accordo e dare avvio alla fase di attuazione è necessario che la Regione convochi immediatamente un tavolo, con tutti i protagonisti coinvolti e alla presenza del presidente dell’ASI Enrico Saggese, per stilare il crono programma operativo delle azioni da intraprendere.”

 

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