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Comunicato Fim Cisl sul futuro della Alenia Aermacchi di Grottaglie

Nello stabilimento Alenia di Grottaglie si continua a navigare a vista. Per questo ci sembra legittimo chiedere quale rotta il sito di Grottaglie ha deciso di seguire. Frequentemente assistiamo a mutamenti della gestione del sito produttivo.
È cosa notevolmente conosciuta all’azienda del nostro disappunto sulla non riconferma dei contratti di somministrazione lavoro (interinali) scaduti il 31.12.2014. Apprendiamo, oggi, che i contratti di somministrazione lavoro (interinali) ugualmente scaduti il 31.12.2014 di lavoratori non italiani sono stati regolarmente confermati.
Non vogliamo mostrarci intolleranti nei confronti dei lavoratori stranieri, anche perché l’atteggiamento razzista non fa parte del nostro dna, ma riteniamo giusto che Alenia debba darci alcune spiegazioni, evitando di eludere il sacrosanto principio delle pari opportunità e dignità a tutti i lavoratori.
Per queste ragioni invitiamo Alenia Aermacchi a rivedere la sua posizione – da noi non condivisa – in considerazione della grave e conosciuta drammatica situazione occupazionale in cui versa il territorio ionico.
Un’azienda importante e seria, quale è Alenia Aermacchi non può comportarsi nella sua gestione in un modo così discutibile e contraddittorio. Nel contempo chiediamo un incontro urgente per discutere delle gravi (e assurde) decisioni che si stanno assumendo, sapendo che scelte non condivise e affrettate possono minare all’importante salute del sito produttivo ionico, ma occorre ricercare uno spirito di collaborazione comune, cosa già dimostrata dalle lavoratrici e lavoratori di Grottaglie, affinché lo stabilimento diventi un vero punto di eccellenza produttiva.
La segreteria e le RSU della Fim-Cisl ritengono opportuno individuare un percorso condiviso finalizzato alla risoluzione delle criticità fin qui emerse.
La segreteria e le RSU Fim-Cisl

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