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Conferenza stampa presso UGL Matera

bandiera uglI PRECARI DEGLI ENTI LOCALI AD UN PASSO DALLA STABILIZZAZIONE!

DALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA IMPORTANTI SEGNALI IN FAVORE DEI LAVORATORI.

PARTE DA MATERA LA SFIDA FINALE DELL’UGL IN FAVORE DEI PRECARI DELLA BASILICATA

L’UGL di Matera informa che sono giunti dalla Corte di Giustizia Europea due importantissime sentenze che riguardano la direttiva n°70 del 1999, con cui si stabilisce che tutti i lavoratori, con almeno 36 mesi di servizio a tempo determinato, devono essere stabilizzati pena il riconoscimento di un risarcimento del danno per aver subito un abuso nella reiterazione dei contratti a tempo determinato.

Ed infatti le sentenze della Corte Europea denominate Papalia e Carratù ( dai nomi di due dipendenti di amministrazioni pubbliche, enti locali) del 12 dicembre 2013 , stabiliscono proprio questo principio: dopo 36 mesi di lavoro a tempo determinato, si deve essere stabilizzati.

Altra sentenza molto favorevole ai precari è quella della nostra Corte di Cassazione, la n. 26951 del 2 dicembre 2013, che ha riconosciuto il diritto al risarcimento del danno in favore di una precaria di un ente locale assunta a tempo determinato che non era stata stabilizzata dopo 36 mesi di servizio

“Se si moltiplicasse tale principio per gli oltre 1000 precari del comparto enti locali presenti in Basilicata, dichiarano Luigi D’Amico Segretario Generale dell’UGL Matera e Francesco Pirretti Segretario Provinciale della UGL/FNA e se non si dovesse attuare una stabilizzazione ordinaria degli stessi, le casse di Regione, Provincia, Comuni vari ed Enti ad essi collegati, correrebbero il serio rischio di svuotarsi per parecchi milioni di euro. I dirigenti sindacali invitano i giornalisti alla

CONFERENZA STAMPA che si terrà il giorno 7 febbraio 2014 alle ore 10.00 presso la sede UGL di Matera in Via Roma n.72.

Ovviamente la nostra Organizzazione Sindacale non auspica certo il default per le casse degli Enti Locali e fin da subito si dichiara disponibile a rinunciare, per i propri ricorrenti, al risarcimento del danno in cambio della stabilizzazione degli stessi.

L’Ugl chiede però che venga restituita serenità e dignità a tutti quei lavoratori del pubblico impiego che da anni vengono utilizzati negli enti locali, ma senza nessuna garanzia per il proprio futuro, nessuna possibilità di poter pianificare serenamente la propria vita. Precari per 10, a volte anche 15 anni e tutto questo in violazione di precise disposizioni di legge.

Ma per fortuna rivolgendosi ai Giudici si può avere Giustizia e se a decretarlo sono sia la Cassazione che la Corte di Giustizia Europea, (ideali punti di riferimento per i Giudici del Lavoro della Basilicata che molto presto saranno chiamati ad esprimersi sulla vicenda), allora invitiamo i lavoratori precari ad unirsi a noi e a ricorrere contro lo sfruttamento dell’abuso del contratto a tempo determinato.

QUELLO CHE I LAVORATORI NON SANNO

L’UGL Matera lancia l’allarme a tutti i lavoratori precari degli Enti Locali: solo chi ricorre e vince può essere stabilizzato, non basta essere semplicemente in possesso del requisito dei 36 mesi e anche se è da stigmatizzare il dato che per ottenere il rispetto di una legge europea ed una italiana ci si debba per forza rivolgere ai giudici, a causa delle continue violazioni delle stesse, per l’UGL la battaglia legale proseguirà fino a quando i diritti di tutti i precari con 36 mesi di servizio non verranno riconosciuti.

In questo momento la giurisprudenza ha un orientamento molto favorevole ai precari, bisogna agire in tempo!

Per questi motivi invitiamo i lavoratori con il requisito dei 36 mesi a prendere in mano il proprio destino senza più subire decisioni ingiuste e ad agire, per il proprio futuro e per la propria dignità.

Per aderire al ricorso dei 36 mesi telefonare a:

348/3660911 – 327/8653090 – 338/8036737 o allo 0835/331796

 

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