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Consigli utili a Matera per i vini dall’incontro con Luca Maroni

Variare le tipologie dei vini e tra questi i bianchi, puntare su aromi e profumi, accrescere aspetti organizzativi e promozionali per far crescere l’attività del settore vitivinicolo della Basilicata e della provincia di Matera, in particolare, che intende attivare attraverso una azione comune tra Enti, produttori ed Enoteca percorsi concreti di sviluppo. Sono alcuni degli spunti emersi oggi a Matera, presso la Camera di commercio. dal proficuo incontro che il professor Luca Maroni,noto esperto ed enologo, ha avuto con 30 produttori locali fornendo suggerimenti per far conoscere –come ha ricordato- lo scrigno dei vini lucani che ha degustato nelle diverse tipologie, utilizzando una metodologia consolidata di analisi sensoriale per valutare qualità, fruttuosità, piacevolezza del vino. Si tratta delle tre “misure’’ inventate da Maroni, che rappresentano i cardini di un sistema di valutazione del vino che ha rivoluzionato il mercato enologico. L’iniziativa, che ha coinvolto i presidenti delle Camere di commercio Matera Angelo Tortorelli e di Potenza, Pasquale Lamorte, ha rappresentato un evento importante per la Basilicata che sta dimostrando con continuità impegno e competenza nella crescita del settore vitivinicolo e nella qualità delle produzioni con le varietà sempre più apprezzati di vini Doc e Igt. L’apporto dell’ Enoteca provinciale, dell’Associazione sommeliers e la presenza degli allievi dell’ Istituto professionale alberghiero hanno ulteriormente confermato la validità e la ottima riuscita dell’iniziativa. “ Si è aperto –ha detto Maroni- un rapporto importante con questo territorio, interessante, nuovo ma che ha un patrimonio di vini e di produzioni da conoscere e valorizzare. Occorre lavorare in questa direzione, variando tipologie, puntando su aromi e profumi distintivi di un territorio particolare e su quanto operatori, enti e tutti i soggetti di settore potranno e possono fare per la valorizzazione”. Il presidente della Camera di commercio Angelo Tortorelli ha evidenziato attenzione, presenze, contributi e l’azione comune che può contribuire alla crescita del settore vinicolo, in relazione a quanto si sta facendo con il progetto di Dieta mediterranea- bene tutelato dall’Unesco – a sostegno dell’offerta turistica locale.

“E’ stata un evento riuscito –ha detto il presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli – che intendiamo ripetere e diversificare. L’apporto e il confronto con il professor Luca Maroni, esperto ed enologo di fama internazionale, è stato importante per lavorare con impegno,serietà e programmazione sulla strada della promozione e della valorizzazione del settore vitivinicolo. Da parte nostra intendiamo continuare e mettere a frutto i preziosi consigli per migliorare la filiera in tutti i suoi aspetti già dalle prossime iniziative che l’Ente porterà avanti nel 2012’’. Umberto Montano, direttore del Centro internazionale per gli studi e la cultura della Dieta Mediterranea, che ha sede a Matera, si è soffermato sulla consapevolezza che gli operatori a vari livelli devono avere nella promozione delle specificità gastronomiche del territorio, a cominciare dai vini. “E’ –ha detto Montano- un lavoro prioritario che occorre portare avanti a vari livelli per far conoscere produzioni, che devono essere conosciute sia in loco sulle tavole dei buongustai che sui mercati”. Una strada che passa per l’attività formativa, di valorizzazione che può contribuire a iniziative avviate come l’Enoteca provinciale e a progetti come la candidatura di Matera a capitale europea della cultura per il 2019, come hanno ricordato negli interventi il presidente della giunta provinciale, Franco Stella, gli assessori provinciali e al Turismo Angelo Garbellano e del Comune di Matera Cornelio Bergantino e il vicepresidente della Camera di commercio Alfredo Ricci.

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