CronacaPuglia

Continua l’emergenza rifiuti a Foggia

Gianni Mongelli si assume la responsabilità dell’emergenza rifiuti a Foggia. Il primo cittadino, nella conferenza stampa di venerdì, si è esposto in prima persona per rimarcare ancora una volta la difficoltà del momento per quanto concerne la situazione ambientale. Una situazione così complessa che sarebbe ingiusto additare Mongelli come il capro espiatorio. L’ammissione di Mongelli è arrivata all’indomani dell’accordo siglato a Bari con l’Amiu, che prevede l’assunzione di tutti (o quasi) i dipendenti delle aziende Amica e Daunia Ambiente, entrambe fallite. E proprio la gestione dell’emergenza da parte delle due aziende è il vero motivo dell’attuale scenario. Va ricordato che lo scorso 29 settembre, il giudice del Tribunale Fallimentare, alla vigilia dell’accordo barese, diede una proroga all’esercizio di Amica per altri 15 mesi; Mongelli, in quel caso, parlò di “scelta inopinata e incomprensibile”. Ma Foggia sta cercando di rialzarsi, con tenacia. Infatti, sono in corso i lavori per ripulire le strade. In alcune zone c’è molto più ‘ordine’ (via Pellico, via Telesforo e via Saverio Pollice), mentre in altre la situazione è ancora molto difficile (rione Biccari e in via Borrelli). La forza lavoro prevede 56 mezzi e 111 autisti e manovali, con 9 imprese coinvolte, comprese le pubbliche, come la Sia di Cerignola e l’Ase di Manfredonia.

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