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Contributo acqua, la Cisl in campo per assistere gli utenti del servizio idrico che versano in condizioni di disagio economico

La Cisl mette a disposizione il suo Caf (Centro di assistenza fiscale) per fornire informazioni e assistenza in merito al bando pubblico dell’Aato rivolto alle famiglie che versano in condizioni economiche disagiate e che hanno pertanto diritto alla riduzione dei costi relativi alla fornitura di acqua ad uso domestico. Lo rendono noto il segretario generale della Cisl Basilicata, Nino Falotico, e il direttore del Caf Cisl, Marcello Brienza. Beneficiari del contributo economico sono gli utenti del servizio idrico integrato, residenti in Basilicata, i cui nuclei familiari abbiano un indicatore Isee, riferito ai redditi del 2013, non superiore a 7.500 euro; tale limite è elevato a 8.500 euro qualora l’utente sia un pensionato e a 20.000 euro per i nuclei familiari con più di 3 figli a carico. Nel caso di utenze condominiali, con un unico contatore, occorre allegare apposita dichiarazione dell’amministratore o capo-condomino, attestante le somme pagate, per l’utenza idrica nel 2013.
Il contributo è determinato sulla base dei consumi medi rapportati ai componenti del nucleo familiare e varia da 45 euro a 320 euro in base alla composizione del nucleo familiare. Il contributo sarà scomputato sulla prima fattura utile che Acquedotto Lucano S.p.A. emetterà nell’anno 2014 e non potrà in ogni caso essere superiore ai costi sostenuti per la fornitura nell’anno 2013. Le domande vanno presentate per via telematica attraverso i centri di assistenza fiscale convenzionati – tra i quali quello della Cisl – allegando l’autocertificazione sul nucleo familiare e l’Isee, la fotocopia di un documento d’identità del firmatario e la copia di una bolletta di Acquedotto Lucano dalla quale si evinca il codice utente ed il codice Ulm. Le domande vanno presentate dal 20 ottobre al 29 novembre 2014.
Per il segretario generale della Cisl Basilicata, Nino Falotico, “il bando è un intervento importante per alleviare il peso delle utenze domestiche sulle spalle delle famiglie che versano in condizioni economiche difficili, situazione sempre più ricorrente a causa della perdurante e pesante crisi economica ha distrutto posti di lavoro e ridotto sensibilmente il reddito disponibile delle famiglie lucane. La Cisl è pertanto in prima fila con il Caf e con le sue sedi comunali per assistere le famiglie bisognose che hanno diritto al contributo economico sulla bolletta dell’acqua e a fare in modo che l’informazione sul bando pubblico sia la più capillare e puntuale possibile”.

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