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Convegno a Matera sui Cavalieri di Malta

Il giorno 17 gennaio scorso, si è tenuto presso la chiesa del Cristo flagellato, ex ospedale di San Rocco,in piazza San Giovanni a Matera, il convegno “Luce su Matera: l’entità criptica dei cavalieri di Malta” organizzato dall’associazione culturale e di promozione sociale “itinerando al sud” con sede a Matera.
Gli interventi, tenuti dalle dott.sse Liana Petralla, Carmela Iacono e Antonella Caruso hanno puntato i riflettori su una strada poco percorsa della città dei sassi.
La dott.ssa Petralla ha sapientemente recitato una regressione sul termine CULTURA, di seguito riportiamo alcuni passaggi ….”L’albero è il participio futuro del seme, così come ogni realizzazione è il participio futuro del suo progetto”….”E’cultura un valore solenne che spinge verso l’alto, e proprio come il culto mette in comunicazione piani diversi dell’essere” …..”Cultura quella che prende cura, e che aiuta a sentirsi allineati con l’ordine universale delle cose e che unica servirà a ricomporre un cosmo maltrattato dalla relatività e dall’indifferenza”……”La cultura porta a crescere, ad evolvere,e per far questo tende ponti tra le persone e i mondi”
l’intervento della professoressa Carmela Iacono è stato di carattere storico; sono stati scanditi i momenti salienti della storia dell’ordine, dalla cacciata da Cipro, a Rodi, a Malta, infine a Roma. Si è posto l’accento sul fondatore dell’ordine, fra Gerardo Sasso, e su tutti i gran maestri che significativamente hanno dato un apporto importante distinguendosi in battaglia e nella fondazione di città, come ad esempio La Valletta a Malta.
Infine l’intervento della dott.ssa Antonella Caruso ha chiuso il cerchio, mostrando fotografie, scattate proprio da lei, che evidenziano le testimonianze architettoniche ancora oggi visibili a Matera, riconducibili a un passaggio dei cavalieri di Malta, dall’architettura sacra della chiesa Mater Domini in piazza Vittorio Veneto, all’architettura privata di palazzo Malvinni Malvezzi e palazzo Gattini.
Sicuramente il convegno non ha esaurito tutte le sfaccettature di questo grande periodo storico di Matera, per questo deve considerarsi solo il primo di una serie di incontri sullo stesso tema, oltre alla possibilità di fare luce su tutti gli altri ordini cavalleresco-monastici che hanno vissuto a Matera nell’alto medioevo, dai templari ai cavalieri del santo sepolcro.
Prossimo appuntamento dunque entro fine febbraio con un nuovo convegno di itinerando al sud per portare “luce su Matera”.
Antonella Caruso

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