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Covid-19, Giordano (Ugl): “Gli Operatori Spettacolo Viaggiante sono al lastrico”

“L’Ugl Matera è stata sensibilizzata dalla categoria degli Operatori dello Spettacolo Viaggiante Itinerante, i quali chiedendo sostegno anche alla nostra o.s. evidenzia come il DCPM del 09 marzo 2020 e i successivi provvedimenti legislativi anche di carattere Regionale, sebbene condivisibili, hanno di fatto imposto il blocco di ogni attività economica legata alla citata categoria, generando ripercussioni negative a livello economico e, conseguentemente sociale. Si rivolgono all’Ugl e a tutte le Istituzioni, affinché le stesse valutino di porre in essere misure idonee ad assicurare il sostentamento dei nuclei familiari coinvolti e la tutela dell’attività economica”.

E’ quanto riferisce il segretario provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano il quale in videoconferenza ha assicurato il massimo impegno a sostegno di tale settore.

Per il sindacalista, “con l’auspicio di poter superare quanto prima questo drammatico momento dovuto dal Covid-19, ricordando la funzione sociale dell’attività dello Spettacolo Viaggiante Itinerante, da sempre espressione della nostra tradizione provinciale e Nazionale, bisogna assistere queste aziende le quali sfamano migliaia di famiglie. L’Ugl Matera – prosegue Giordano – chiede alle Istituzioni, Regione, Provincia, Comuni che si facciano garanti a sostegno di queste aziende. Tante per l’Ugl sono le proposte che darebbero ossigeno alle attività, ai lavoratori, alle famiglie:

– la previsione di un ‘reddito di emergenza’, da corrispondere al titolare di ogni attività interessata per tutta la durata della operatività delle misure restrittive di interesse, quantificato in un contributo minimo mensile di €.1.500,00, aumentato in modo proporzionale rispetto al numero dei componenti del nucleo familiare; 

–  l’istituzione di un fondo di dotazione specifico per il settore destinato alla concessione di stanziamenti a fondo perduto, da utilizzare per sostenere le misure urgenti e necessarie per la sopravvivenza della categoria e/o comunque utili all’estinzione di debiti a breve/medio termine;

–  sospensione dei prestiti in essere contratti con istituti di credito e riconoscimento di contributi per la copertura, totale o parziale, degli interessi passivi sui rispettivi ratei;

– l’esenzione temporanea, per l’anno 2020-2021, del versamento dei Tributi e degli altri adempimenti fiscali, compresi quelli già iscritti al ruolo e/o in corso di rottamazione;

–  un contributo economico, per l’anno 2020/2021, per il pagamento degli importi dovuti per consumi dei servizi essenziali (energia elettrica e acqua etc.);

– un intervento del Governo affinché le Compagnie assicuratrici, su richiesta degli interessati, dispongano la sospensione dell’operatività e dei relativi pagamenti delle polizze RC già in essere che assicurano le diverse attrazioni, sino alla riapertura delle attività, con obbligo di riattivazione alle medesime condizioni alla riapertura delle attività;

–  la sospensione temporanea, dei pagamenti di diritti di segreteria e le relative imposte di bollo, (avendo la possibilità di usare sul portale SUAP “diritti di segreteria non richiesti, imposte di bollo non dovute”);

–  la proroga della validità delle domande amministrative già presentate per la partecipazione agli eventi (feste, fiere, sagre ecc) programmati nel corrente anno e annullati per Emergenza Sanitaria COVID-19, per l’anno 2021;

–   venga concessa alla categoria la possibilità di parteciparci a titolo gratuito, esentandoli dal pagamento imposte di bollo, oneri e tassazione previste, per le manifestazioni eventualmente previste per l’anno 2020 e per tutte quelle del 2021, in caso di conferma delle manifestazioni.

In conclusione – aggiunge Giordano -, una breve precisazione: chi lavora nel settore dello Spettacolo Viaggiante Itinerante, ha fatto della sua grande passione un mestiere che porta avanti con sacrifici raramente comprensibili dall’esterno. Sacrifici ripagati dalla consapevolezza di contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone. In questo momento tali operatori sono in grande difficoltà, così come lo sono i lavoratori di ogni settore produttivo italiano, con l’aggiunta di due aggravanti non trascurabili:

– i luoghi privati e i contesti pubblici, fiere, alle feste patronali, alle manifestazioni, in cui gli operatori esercitano la loro attività, sono stati tra i primi ad essere destinatari delle misure di chiusura e saranno fra gli ultimi a riprendere con modalità e tempi ad oggi ancora ignoti;

– le modalità con cui viene svolta l’attività è caratterizzata dalla necessaria presenza fisica e non può essere svolta in smart working.

Pertanto – conclude il sindacalista – nella speranza che il Governo nazionale emani un nuovo decreto aggiornato, auspichiamo che gli Enti regionali e locali convochino l’Ugl Matera affinché, con una delegazione,  si possa subito discutere al fine di individuare di concerto, le linee guida e le misure concrete che consentirebbero di programmare la ripresa delle attività in condizioni di sicurezza per i lavoratori e per il pubblico: il dramma è enorme, non si parla solo della difficoltà dello spettacolo viaggiante ma, dell’intera filiera, degli ambulanti e chi fa spettacoli con palchi, luminarie ed altro”.

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