CronacaPuglia

Crac Fse, Corte di Cassazione annulla provvedimento di arresto nei confronti dell’imprenditore Beltramelli

La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio i provvedimenti del Tribunale del Riesame di Bari che confermavano l’arresto dell’imprenditore Carlo Beltramelli, imputato nel processo sul crac da 230 milioni di euro di Ferrovie Sud Est,e sequestri per oltre 9mln di euro complessivi nei confronti di Beltramelli e sua moglie Carolina Neri, anche lei imputata.Accogliendo i ricorsi dei difensori, gli avvocati Nicola Quaranta, Luigi Stortoni e Marco Cornaro, la Suprema Corte ha rinviato ad altra sezione del Tribunale della Libertà di Bari le valutazioni sulla sussistenza delle misure cautelari personali e reali.Beltramelli è agli arresti domiciliari dal 1 febbraio scorso.Oltre a lui sono ancora detenuti Luigi Fiorillo, già commissario governativo, legale rappresentante e amministratore unico della società Fse, Angelo Schiano, legale della società e ritenuto socio occulto e l’imprenditore Fabrizio Romano Camilli.Nel processo sono imputate altre dieci persone, tra ex consulenti e funzionari della società e imprenditori

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