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CRPO, Fanelli traccia il bilancio di nove anni di attività

A conclusione del duplice mandato del ruolo di Consigliera di Parità della Regione Basilicata nel Dipartimento Politiche di Sviluppo, Formazione Ricerca,  Marianna Fanelli ha incontrato la stampa questa mattina per illustrare  le azioni positive, le attività e le buone prassi nel rispetto del principio di non discriminazione e della promozione delle politiche di genere relativamente al tema del lavoro delle donne.
Il ruolo ricoperto da luglio 2007 a metà ottobre 2016 consistente nel monitorare il mondo del lavoro individuando campioni di aziende medio-grandi per rilevare eventuali situazioni di squilibrio  e discriminatorie è stato trasferito in otto rapporti annuali (disamina del mercato del lavoro, dell’occupazione femminile, delle discriminazioni collettive e talvolta individuali, delle azioni in giudizio, della diffusione e della promozione della cultura e delle azioni antidiscriminatorie) e cinque rapporti biennali sulla situazione del personale maschile e femminile nelle aziende medio-grandi della Basilicata.
Rapporti periodicamente trasmessi ai Ministri del Lavoro competenti, alla Consigliera Nazionale di Parità e alle Autorità di riferimento ministeriali, regionali, sindacali, datoriali e politiche nonché a tutti gli altri soggetti referenti.
Tra le attività e le azioni svolte nei due mandati la consigliera Fanelli ha passato in rassegna  tutte le iniziative di cui si è resa promotrice, tra le altre: le attività contro la violenza sulle donne dal 2007 al 2016, contro la violenza in rete con il learning meeting del progetto  “conoscere per prevenire” inserito nella campagna  “Voce alla convenzione di Istanbul” con particolare attenzione alle discriminazioni, violenze e molestie nel mondo del lavoro.
E ancora la campagna “Women techmakers” per   incrementare  la  consapevolezza  dell’esistenza  di donne  creative  e  leader  in  campo tecnologico, il sostegno alla medicina di genere e la divulgazione ed adesione alla questione “gender”.
Le funzioni espletate hanno riguardato anche il contrasto al disagio sociale mediante l’utilizzo di eccedenze alimentari e non, la condivisione degli stati generali delle donne della Basilicata sui dati positivi sul lavoro con riferimento alla femminilizzazione dell’imprenditoria italiana nella provincia di Potenza oltre ai report statistici sui ruoli paritari o meno delle donne nell’impresa privata e in quella pubblica.
Ad esprimere apprezzamento per quanto svolto in questi 9 anni è stato il direttore generale del Dipartimento regionale “Formazione e ricerca” Giandomenico Marchese, cui afferisce l’ufficio regionale della Consigliera  di Parità che ha sottolineato l’utilità del lavoro svolto dagli uffici nonostante gli esigui fondi messi a disposizione per tante utilissime iniziative promosse o sostenute dagli Uffici regionali della Consigliera di Parità quali le misure per garantire i tempi di conciliazione lavoro-famiglia, le attività di partenariato o i voucher per prestazioni lavorative occasionali. La Consigliera dimissionaria, prima di concludere la conferenza stampa, ha voluto ulteriormente ringraziare per la collaborazione il presidente della Giunta regionale,  gli Assessori,  i consiglieri Regionali e le/gli Esperte/i , gli Uffici della Direzione territoriale del Lavoro oltre a  sindacati, parti datoriali e alle rappresentanti delle associazioni femminili presenti anche al tavolo.

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