BasilicataPolitica

De Filippo in commissione Governo-Regioni-Enti locali sul riordino istituzionale

Il Presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo prenderà parte alla Commissione Speciale Paritetica mista Governo, regioni, Enti Locali rappresentativa di tutti i livelli di governo dello Stato, che dovrà formulare la proposta di riordino istituzionale in senso federale, secondo principi di riduzione degli organi e dei costi, di soppressione delle duplicazioni e di semplificazione dei processi decisionali.

La commissione sarà composta dal Ministro per i Rapporti con le Regioni, che la presiede su delega del Consiglio dei Ministri, dal Ministri per le riforme e il federalismo, per la semplificazione normativa, per la Pubblica Amministrazione e innovazione, dell’economia e delle Finanze, e dell’Interno, dal presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani, dai presidenti di 5 regioni ossia De Filippo, Roberto Formigoni (Lombardia), Renata Polverini (Lazio), Nichi Vendola (Puglia) e Renzo Tondo (Friuli Venezia Giulia)tre sindaci e un presidente di provincia che saranno nominati da Anci e Upi. La commissione avrà novanta giorni di tempo dal suo insediamento per formulare la proposta di riforma, effettuare un’analisi dei costi di tutte le Istituzioni, organi e apparati della Repubblica per perseguire l’obiettivo della riduzione della spesa e per formulare anche una proposta di revisione delle regole del “Patto di stabilità interno”.

La designazione di De Filippo è avvenuta questa mattina nel corso della riunione della Conferenza delle Regioni, per altro presieduta dallo stesso De Filippo. “Le Regioni – ha commentato De Filippo a margine dei lavori – sono pronte a mettere in campo il loro senso di responsabilità e la loro capacità di misurarsi con problemi pratici per ridisegnare uno Stato più efficiente. Certo, l’esperienza di chi ha la responsabilità di offrire servizi essenziali ai cittadini, che vanno dalla sanità, all’istruzione ai trasporti locali, non potrà che invertire la rotta dei tagli ragionieristici, con cui si affonda la lama fino a ottenere le cifre volute. Dobbiamo disegnare uno stato che sia innanzitutto efficiente per famiglie e tessuto produttivo, e al tempo stesso riesca a gestire in modo sapiente le risorse”.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *